Le compravendite di case si attestano nel 2013 a quota 403mila, il 9,2% in meno rispetto al 2012. Il valore di scambio complessivo è stimato a 66,8 miliardi, 8 in meno rispetto all'anno precedente. 164mila euro il valore medio di un'abitazione
Calano le compravendite immobiliari e calano i prezzi delle case. Nel 2013, secondo i dati dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate e del Territorio, le compravendite delle abitazioni hanno fatto un balzo indietro di 30 anni scendendo sotto il livello del 1985, primo anno delle rilevazioni, con 403.000 compravendite nel 2013, il 9,2% in meno rispetto al 2012. Complessivamente il valore di scambio delle abitazioni è stato stimato pari a 66,8 miliardi, circa 8 miliardi di euro in meno del 2012 (-10,7%). In calo soprattutto il settore residenziale (-9,2%) e il terziario (-11%), seguiti dal commerciale (-7,3%) e dal produttivo (-7,7%). Nel totale dei settori immobiliari il calo delle compravendite è stato dell'8,9%.
Compravendite in aumento solo a Milano e Bologna - Le riduzioni degli scambi più marcate si registrano a Napoli (-15,3%) e a Genova (-10,3%), mentre Torino chiude a -8,2% e Roma a -7,3%. Milano e Bologna invece sono le sole grandi città italiane che vedono aumentare le compravendite nel 2013 e realizzano rispettivamente +3,4% e +1,5%.
Mutui ipotecari - 7,7% nel 2013 - Giù anche l'erogazione dei mutui: le abitazioni acquistate con mutuo ipotecario sono diminuite nel 2013 del 7,7% e complessivamente i mutui hanno raggiunto un valore di 17,5 miliardi di euro (il 10,6% più basso rispetto al 2012). Il capitale medio prestato per unità abitativa è in calo a 122 mila euro (-4%). Il tasso di interesse medio è sceso al 3,94% (-0,31%) e la rata media è calata a 682 euro (era 720nel 2012).
Giù i prezzi delle case - E continuano a calare anche i prezzi delle case. Nel secondo semestre del 2013, rispetto all'inizio dell'anno, le città che rilevano le flessioni maggiori sono Torino (-4%), Genova, (-3,8%) e Napoli (-3,1%) mentre più lievi sono quelle rilevate nelle città di Verona (-0,2%), Venezia (-0,4%) e Milano (-0,5%).
Il valore medio stimato di un'abitazione compravenduta nel secondo semestre 2013 è pari a circa 164mila euro, 3mila euro in meno rispetto allo stesso trimestre 2012 (-1,8%). Tale valore è di circa 220mila euro al centro e risulta inferiore ai 115mila euro nelle isole.
Compravendite in aumento solo a Milano e Bologna - Le riduzioni degli scambi più marcate si registrano a Napoli (-15,3%) e a Genova (-10,3%), mentre Torino chiude a -8,2% e Roma a -7,3%. Milano e Bologna invece sono le sole grandi città italiane che vedono aumentare le compravendite nel 2013 e realizzano rispettivamente +3,4% e +1,5%.
Mutui ipotecari - 7,7% nel 2013 - Giù anche l'erogazione dei mutui: le abitazioni acquistate con mutuo ipotecario sono diminuite nel 2013 del 7,7% e complessivamente i mutui hanno raggiunto un valore di 17,5 miliardi di euro (il 10,6% più basso rispetto al 2012). Il capitale medio prestato per unità abitativa è in calo a 122 mila euro (-4%). Il tasso di interesse medio è sceso al 3,94% (-0,31%) e la rata media è calata a 682 euro (era 720nel 2012).
Giù i prezzi delle case - E continuano a calare anche i prezzi delle case. Nel secondo semestre del 2013, rispetto all'inizio dell'anno, le città che rilevano le flessioni maggiori sono Torino (-4%), Genova, (-3,8%) e Napoli (-3,1%) mentre più lievi sono quelle rilevate nelle città di Verona (-0,2%), Venezia (-0,4%) e Milano (-0,5%).
Il valore medio stimato di un'abitazione compravenduta nel secondo semestre 2013 è pari a circa 164mila euro, 3mila euro in meno rispetto allo stesso trimestre 2012 (-1,8%). Tale valore è di circa 220mila euro al centro e risulta inferiore ai 115mila euro nelle isole.