Il ministro dello Sviluppo economico: "Il governo sta facendo di tutto per trovare coperture alternative. Entro settembre proveremo a rivedere tasse su capannoni e negozi, fondamentali per le imprese". Giovannini: "Non facile trovare i fondi"
“Il governo sta facendo tutto il possibile per evitare l'aumento dell'Iva e trovare le coperture alternative", non è un problema semplice ma "ogni strada sarà battuta per evitare l'aumento previsto a fine giugno". A dirlo, è il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, nel suo intervento all'assemblea della Confesercenti.
"Il Governo, con spirito di collaborazione e collegialità - ha affermato il ministro - sta facendo tutto quanto è possibile per evitare l'aumento e trovare le coperture alternative. Il gettito dell'aumento dell'Iva", ha ricordato, "è già computato nel bilancio dello Stato ed è una voce fondamentale per uscire dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo. Non è semplice dunque intervenire - ha spiegato Zanonato - visti anche i tempi strettissimi in cui ci troviamo ad operare. Lo dico perché sono abituato a non nascondere i problemi e a dire sempre le cose come stanno. Ma con altrettanta franchezza - ha concluso - voglio che sappiate che ogni strada sarà battuta per evitare l'aumento previsto a fine giugno".
"Rivedere entro settembre tassazione sugli immobili" - Il ministro si è poi impegnato a rivedere "entro settembre la tassazione sugli immobili". La strada su cui orientare lo sforzo - ha spiegato - riguarda "capannoni e negozi, fondamentali per le imprese, la loro prima casa".
"Se è difficile immaginare l'abolizione completa dell'Imu è necessario introdurre forme di deducibilità dal reddito d'impresa". Insomma, aggiunge, "si può pensare di ridurre l'Imu su immobili strumentali, commerciali, artigiani".
Giovannini: "Trovare i fondi non è facile" - Quanto al fronte lavoro, ha concluso il ministro, "entro fine mese vareremo un primo pacchetto di misure". E su questo tema, sempre all'assemblea della Confesercenti, è intervenuto il ministro del Welfare Enrico Giovannini: "Trovare altri fondi per l'Imu, per l'Iva e anche per abbassare le tasse sul lavoro e favorire l'occupazione giovanile non è facile", ha detto, prima di aggiungere che "i margini di flessibilità di quest'anno" sono stati messi per favorire le liquidità delle pmi. "La crisi di liquidità delle pmi era talmente grave che il Paese ha deciso di utilizzare i margini di flessibilità di quest'anno su questo tema".
"Il governo si sta impegnando per fare quel che è possibile ora", ha concluso Giovannini, "ma il vero cambiamento ci potrà essere tra qualche mese, lì dobbiamo disegnare una politica che faccia crescere" davvero l'Italia.
"Il Governo, con spirito di collaborazione e collegialità - ha affermato il ministro - sta facendo tutto quanto è possibile per evitare l'aumento e trovare le coperture alternative. Il gettito dell'aumento dell'Iva", ha ricordato, "è già computato nel bilancio dello Stato ed è una voce fondamentale per uscire dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo. Non è semplice dunque intervenire - ha spiegato Zanonato - visti anche i tempi strettissimi in cui ci troviamo ad operare. Lo dico perché sono abituato a non nascondere i problemi e a dire sempre le cose come stanno. Ma con altrettanta franchezza - ha concluso - voglio che sappiate che ogni strada sarà battuta per evitare l'aumento previsto a fine giugno".
"Rivedere entro settembre tassazione sugli immobili" - Il ministro si è poi impegnato a rivedere "entro settembre la tassazione sugli immobili". La strada su cui orientare lo sforzo - ha spiegato - riguarda "capannoni e negozi, fondamentali per le imprese, la loro prima casa".
"Se è difficile immaginare l'abolizione completa dell'Imu è necessario introdurre forme di deducibilità dal reddito d'impresa". Insomma, aggiunge, "si può pensare di ridurre l'Imu su immobili strumentali, commerciali, artigiani".
Giovannini: "Trovare i fondi non è facile" - Quanto al fronte lavoro, ha concluso il ministro, "entro fine mese vareremo un primo pacchetto di misure". E su questo tema, sempre all'assemblea della Confesercenti, è intervenuto il ministro del Welfare Enrico Giovannini: "Trovare altri fondi per l'Imu, per l'Iva e anche per abbassare le tasse sul lavoro e favorire l'occupazione giovanile non è facile", ha detto, prima di aggiungere che "i margini di flessibilità di quest'anno" sono stati messi per favorire le liquidità delle pmi. "La crisi di liquidità delle pmi era talmente grave che il Paese ha deciso di utilizzare i margini di flessibilità di quest'anno su questo tema".
"Il governo si sta impegnando per fare quel che è possibile ora", ha concluso Giovannini, "ma il vero cambiamento ci potrà essere tra qualche mese, lì dobbiamo disegnare una politica che faccia crescere" davvero l'Italia.