Il ministro dell'Economia spiega che la lotta all'evasione resta una priorità del governo e uno strumento di giustizia sociale, ma bisogna valutare "i problemi dei cittadini in difficoltà". Verso accelerazione del pagamento dei debiti della Pa
La lotta all'evasione fiscale resta una delle priorità del governo, ma alla luce della crisi economica il fisco dovrà tenere in considerazione i problemi dei contribuenti in difficoltà. Il contrasto all'elusione fiscale, però, è uno strumento di giustizia sociale e risulta particolarmente necessario in un momento nel quale lo Stato mette in campo strumenti per il rilancio dell'Economia. A dirlo è il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni parlando alla scuola di polizia tributaria.
Tenere conto delle difficoltà contribuenti - Saccomanni ha infatti spiegato che "in una fase in cui perdura l'esigenza di risanamento delle finanze pubbliche, la lotta all'evasione non può essere assolutamente allentata, ma essa può e deve tenere conto delle esigenze dei contribuenti in difficoltà ed è in tale senso che vanno interpretate le misure adottate con il decreto del fare".
Lotta all'evasione strumento di giustizia sociale - Il ministro dell'Economia ha inoltre ricordato come "il tenace perseguimento degli evasori e la facilitazione dell'adempimento degli obblighi fiscali per i contribuenti onesti costituiranno iniziative importanti per conseguire una maggiore giustizia sociale". L'evasione fiscale, ha infatti spiegato il ministro, "distorce la concorrenza tra imprese, accresce l'onere fiscale per i contribuenti onesti, esaspera le diseguaglianze". L'obiettivo della lotta all'evasione resta quindi il raggiungimento di una pressione fiscale più equa, in cui "il prelievo deve essere agevolmente corrisposto e l'onere dello stesso equamente distribuito".
Accelerazione nello sblocco pagamenti della Pa - La lotta all'evasione serve anche allo "sforzo di risanamento del bilancio dello Stato, che resta tra le priorità del governo". I risultati conseguiti nella lotta all'evasione "negli ultimi anni" sono stati "rilevanti" ed è grazie ai progressi conseguiti con il risanamento che è stato possibile adottare alcune misure di stimolo all'economia" adottati tra l'altro "nel decreto del Fare". Ed è in questo senso che Saccomanni ha assicurato che il suo Ministero sta dando "attuazione concreta dell'iniziativa di accelerazione del pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione che, per la rapidità di esecuzione e la dimensione complessiva, si caratterizza come una vera e propria manovra anticiclica di sostegno all'economia".
Tenere conto delle difficoltà contribuenti - Saccomanni ha infatti spiegato che "in una fase in cui perdura l'esigenza di risanamento delle finanze pubbliche, la lotta all'evasione non può essere assolutamente allentata, ma essa può e deve tenere conto delle esigenze dei contribuenti in difficoltà ed è in tale senso che vanno interpretate le misure adottate con il decreto del fare".
Lotta all'evasione strumento di giustizia sociale - Il ministro dell'Economia ha inoltre ricordato come "il tenace perseguimento degli evasori e la facilitazione dell'adempimento degli obblighi fiscali per i contribuenti onesti costituiranno iniziative importanti per conseguire una maggiore giustizia sociale". L'evasione fiscale, ha infatti spiegato il ministro, "distorce la concorrenza tra imprese, accresce l'onere fiscale per i contribuenti onesti, esaspera le diseguaglianze". L'obiettivo della lotta all'evasione resta quindi il raggiungimento di una pressione fiscale più equa, in cui "il prelievo deve essere agevolmente corrisposto e l'onere dello stesso equamente distribuito".
Accelerazione nello sblocco pagamenti della Pa - La lotta all'evasione serve anche allo "sforzo di risanamento del bilancio dello Stato, che resta tra le priorità del governo". I risultati conseguiti nella lotta all'evasione "negli ultimi anni" sono stati "rilevanti" ed è grazie ai progressi conseguiti con il risanamento che è stato possibile adottare alcune misure di stimolo all'economia" adottati tra l'altro "nel decreto del Fare". Ed è in questo senso che Saccomanni ha assicurato che il suo Ministero sta dando "attuazione concreta dell'iniziativa di accelerazione del pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione che, per la rapidità di esecuzione e la dimensione complessiva, si caratterizza come una vera e propria manovra anticiclica di sostegno all'economia".