In una conferenza congiunta a Berlino il premier italiano e la cancelliera tedesca si mostrano ottimisti sull'accordo relativo al prossimo bilancio europeo. Il Professore: "Negli ultimi 10 anni l'Italia ha pagato più di quanto giustificato"
Germania e Italia sono fiduciose sull'accordo relativo al prossimo bilancio europeo. A dichiaralo la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier uscente Mario Monti nel corso di una conferenza stampa congiunta a Berlino.
"Germania, Francia e Italia sono i principali contributori netti al bilancio dell'Unione europea. Per l'Italia è essenziale che il prossimo bilancio europeo sia dotato di risorse adeguate alle ambizioni dell'Unione e promuova la crescita e la solidarietà", ha detto il premier Monti. "Sono molto ottimista che sulla questione del bilancio Ue avremo successo, che troveremo un accordo - ha aggiunto Merkel - certo questi colloqui non saranno facili e ci aspettiamo che l'Italia salvaguardi i propri interessi".
Monti ha sottolineato che negli ultimi dieci anni l'Italia "ha pagato via via più di quanto fosse giustificato al punto di essere nel 2011 il primo contributore netto. E questo, per il premier, “non è giustificato". "Sono problemi complessi, che coinvolgono importanti interessi sia dell'Ue che nazionali. Sono fiducioso che ancora una volta sia possibile una franca discussione per trovare punti di equilibrio", ha concluso Monti, che ha annunciato che domenica incontrerà il presidente francese François Hollande.
Ieri 30 gennaio a Bruxelles Monti aveva incontrato il presidente della Commissione, Josè Manuel Barroso. Monti e Barroso si sono trovati "fortemente d'accordo su quanto sia importante procedere verso un accordo sul bilancio che sia un valido strumento per la crescita, gli investimenti, l'occupazione e la solidarietà", ha detto la portavoce dell'esecutivo Ue Pia Ahrenkilde, riportando il contenuto dell'incontro.
"Germania, Francia e Italia sono i principali contributori netti al bilancio dell'Unione europea. Per l'Italia è essenziale che il prossimo bilancio europeo sia dotato di risorse adeguate alle ambizioni dell'Unione e promuova la crescita e la solidarietà", ha detto il premier Monti. "Sono molto ottimista che sulla questione del bilancio Ue avremo successo, che troveremo un accordo - ha aggiunto Merkel - certo questi colloqui non saranno facili e ci aspettiamo che l'Italia salvaguardi i propri interessi".
Monti ha sottolineato che negli ultimi dieci anni l'Italia "ha pagato via via più di quanto fosse giustificato al punto di essere nel 2011 il primo contributore netto. E questo, per il premier, “non è giustificato". "Sono problemi complessi, che coinvolgono importanti interessi sia dell'Ue che nazionali. Sono fiducioso che ancora una volta sia possibile una franca discussione per trovare punti di equilibrio", ha concluso Monti, che ha annunciato che domenica incontrerà il presidente francese François Hollande.
Ieri 30 gennaio a Bruxelles Monti aveva incontrato il presidente della Commissione, Josè Manuel Barroso. Monti e Barroso si sono trovati "fortemente d'accordo su quanto sia importante procedere verso un accordo sul bilancio che sia un valido strumento per la crescita, gli investimenti, l'occupazione e la solidarietà", ha detto la portavoce dell'esecutivo Ue Pia Ahrenkilde, riportando il contenuto dell'incontro.