La Ue dà l'ok al governo italiano per l'erogazione dei 670 milioni di euro finiti al centro delle polemiche per l'iniziale contrarietà di cinque paesi membri. Serviranno tra l'altro per le infrastrutture scolastiche e sanitarie
La Commissione europea ha dato il via libera al governo italiano per l'erogazione di un fondo di 670 milioni di euro per il terremoto che nella scorsa primavera ha colpito l'Emilia. Lo annunciato un comunicato di Palazzo Chigi.
"In data odierna il Commissario europeo Johannes Hahn e il sottosegretario Catricalà, su delega del presidente del Consiglio, hanno firmato la Convenzione che consente l'erogazione dei fondi", dice la nota, ricordando che si è sventato il rischio di un blocco dovuto ai negoziati in corso sulla rettifica del bilancio europeo per il 2012.
"I fondi sbloccati dalla Commissione serviranno, tra le altre cose, per garantire il ripristino immediato delle infrastrutture scolastiche e sanitarie e per gli interventi urgenti sul sistema idraulico, idrico, elettrico, fognario e stradale", dice il governo. Ma serviranno anche a spese per soccorso e assistenza, per pagare gli alloggi alternativi a chi ha perso la prima casa e per la messa in sicurezza del patrimonio culturale In Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
"In data odierna il Commissario europeo Johannes Hahn e il sottosegretario Catricalà, su delega del presidente del Consiglio, hanno firmato la Convenzione che consente l'erogazione dei fondi", dice la nota, ricordando che si è sventato il rischio di un blocco dovuto ai negoziati in corso sulla rettifica del bilancio europeo per il 2012.
"I fondi sbloccati dalla Commissione serviranno, tra le altre cose, per garantire il ripristino immediato delle infrastrutture scolastiche e sanitarie e per gli interventi urgenti sul sistema idraulico, idrico, elettrico, fognario e stradale", dice il governo. Ma serviranno anche a spese per soccorso e assistenza, per pagare gli alloggi alternativi a chi ha perso la prima casa e per la messa in sicurezza del patrimonio culturale In Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.