Draghi: crescita debole anche nel 2013, riforme inevitabili
EconomiaItalia e Spagna hanno adottato misure importanti che "consentiranno ai due Paesi di tornare alla crescita" ha detto il governatore della Bce. Il consiglio monetario lascia i tassi invariati. In arrivo nuove banconote
L'attività economica della zona euro resterà debole nell'ultima parte dell'anno e anche nel 2013, ma Italia e Spagna hanno messo in atto riforme importanti nell'ultimo anno che consentiranno ai due Paesi di tornare alla crescita e alla prosperità. A dirlo il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi nel corso della consueta conferenza stampa al termine del consiglio di politica monetaria mensile, che ha confermato il costo del denaro invariato allo 0,75%.
"Italia e Spagna hanno fatto tanti passi avanti sulle riforme considerando la velocità che hanno avuto nel fare riforme in passato", ha detto Draghi, aggiungendo che "quello che doveva essere fatto è stato fatto, o è in corso d'implementazione". "Sono convinto - ha concluso il governatore - che (Italia e Spagna) torneranno alla crescita dopo le riforme che sono state fatte nell'ultimo anno". Anche per quanto riguarda la Grecia , secondo Draghi “l'approvazione delle nuove misure d'austerità da parte del Parlamento greco rappresenta un "progresso" per il paese ellenico.
"Le riforme strutturali vanno fatte, sono inevitabili – ha detto ancora il governatore – più velocemente si procede, più velocemente si normalizza la situazione sui mercati". La frammentazione dell'Eurozona, evidenziata dagli elevati spread pagati da alcuni paesi, secondo Draghi, deriva da "errori politici compiuti in passato che ora vanno corretti" e contrastarla "è ora la priorità della Bce in quanto impedisce un'adeguata trasmissione della politica monetaria".
Draghi ha po ribadito che la Banca centrale europea è pronta ad attivare l'Omt, ovvero il piano di acquisto illimitato di bond (detto scudo anti-spread), su richiesta dei paesi, per evitare scenari estremi.
Nel corso della conferenza stampa Draghi ha inoltre annunciato l'arrivo di una nuova serie di banconote in euro, a partire dal biglietto da 5 euro. La prima serie fu introdotta undici anni fa. La nuova serie di banconote sarà chiamata "Europa", avrà una effige dell'Europa con una figura della mitologia greca e con l'iscrizione delle origini del Vecchio Continente. Le banconote verranno introdotte gradualmente nei prossimi anni, iniziando col taglio da 5 euro a maggio 2013.
"Italia e Spagna hanno fatto tanti passi avanti sulle riforme considerando la velocità che hanno avuto nel fare riforme in passato", ha detto Draghi, aggiungendo che "quello che doveva essere fatto è stato fatto, o è in corso d'implementazione". "Sono convinto - ha concluso il governatore - che (Italia e Spagna) torneranno alla crescita dopo le riforme che sono state fatte nell'ultimo anno". Anche per quanto riguarda la Grecia , secondo Draghi “l'approvazione delle nuove misure d'austerità da parte del Parlamento greco rappresenta un "progresso" per il paese ellenico.
"Le riforme strutturali vanno fatte, sono inevitabili – ha detto ancora il governatore – più velocemente si procede, più velocemente si normalizza la situazione sui mercati". La frammentazione dell'Eurozona, evidenziata dagli elevati spread pagati da alcuni paesi, secondo Draghi, deriva da "errori politici compiuti in passato che ora vanno corretti" e contrastarla "è ora la priorità della Bce in quanto impedisce un'adeguata trasmissione della politica monetaria".
Draghi ha po ribadito che la Banca centrale europea è pronta ad attivare l'Omt, ovvero il piano di acquisto illimitato di bond (detto scudo anti-spread), su richiesta dei paesi, per evitare scenari estremi.
Nel corso della conferenza stampa Draghi ha inoltre annunciato l'arrivo di una nuova serie di banconote in euro, a partire dal biglietto da 5 euro. La prima serie fu introdotta undici anni fa. La nuova serie di banconote sarà chiamata "Europa", avrà una effige dell'Europa con una figura della mitologia greca e con l'iscrizione delle origini del Vecchio Continente. Le banconote verranno introdotte gradualmente nei prossimi anni, iniziando col taglio da 5 euro a maggio 2013.