E-reader, arrivano i veri low-cost

Economia
L'e-reader low cost Txtr Beagle in tutti i colori disponibili, in vendita a soli 10 euro. Credits: Txtr
19_10_2012_txtrbeagle

Una start-up tedesca ha realizzato un lettore di ebook che costa solo 10 euro, meno di un libro di carta. Non ha tutte le funzionalità del Kindle e funziona solo se associato con uno smartphone. Ecco gli altri modelli a basso costo in commercio in Italia

di Gabriele De Palma

Certe cifre fanno effetto. I dieci euro a cui il produttore tedesco Txtr offre il proprio e-reader è sensazionale, inferiore a molti tascabili cartacei. Il Txtr Beagle, in vendita dal prossimo 25 ottobre, abbassa infatti notevolmente l'asticella dei prezzi facendo sembrare molto cari i low cost già presenti sul mercato. Anche se in Italia non si sa ancora se verrà mantenuta la magica cifra le attese sono tante. Ma per capire l'effettiva portata del ribasso è utile paragonare, al di là del prezzo di listino, anche le caratteristiche tecniche e il modello di business con quelli che oggi sono i diretti concorrenti, come il Kindle, i nuovi Kobo e gli altri modelli che costano meno di cento euro.

Accessorio – Txtr è un e-reader che a differenza di tutti gli altri non può essere acquistato senza aver già uno smartphone: non è quel che in gergo si definisce un dispositivo stand-alone. Le sue specifiche tecniche infatti non prevedono alcun tipo di connettività – né 3G né WiFi – fatta eccezione per quella a corto raggio Bluetooth. Scaricare i libri digitali quindi non è possibile se non passando per un telefono intelligente e dalla apposita App (già sviluppata sia per Android che per iOS, dunque per iPhone e iPad), dal quale poi trasferire l'ebook sull'e-reader. Le dimensioni sono molto contenute, sia per quanto riguarda la diagonale dello schermo (5 pollici) sia per lo spessore (5mm) che per il peso (128 grammi). Ottima la compatibilità con tutti i formati con cui sono pubblicati i testi elettronici. L'inchiostro elettronico utilizzato prevede solo 8 gradazioni di grigio (contro le 16 di molti avversari) e anche la batteria non è all'avanguardia: delle semplici stilo AAA al posto di quelle agli ioni di litio (i produttori garantiscono la lettura di una dozzina di libri prima di dover cambiare le pile). La memoria, non espandibile, è di 4GB ma per motivi commerciali permette l'archiviazione di 5 titoli per volta, contro i più di mille dei Kindle. Niente touchscreen né tastiera fisica, solo tre tasti con cui sfogliare le pagine e tornare al menù iniziale. Il catalogo di libri da acquistare è quello della stessa Txtr, oltre 700mila titoli, e quindi il modello di business è la riproposizione di quello di Amazon ma portato alle estreme conseguenze e con in più un assist per gli operatori telefonici attraverso cui bisogna passare per scaricare gli ebook (con conseguente piano dati da sottoscrivere). L'accordo con gli operatori telefonici è causa della limitata possibilità di archiviare i testi. Evidentemente l'idea è che per poter mantenere piani dati forfettari, debba essere stabilito un limite massimo di download possibili in un mese. Anche per questo motivo l'idea di utilizzare Txtr nelle scuole sembra al momento poco percorribile.

Meno di 100 euro
– Con chi se la dovrà vedere il Txtr Beagle? Con gli e-reader che si possono acquistare con meno di cento euro. A iniziare dal Kindle da 79 euro, con WiFi, schermo da 6 pollici e inchiostro elettronico con 16 gradazioni di grigio, batterie al litio, 1400 ebook archiviabili sulla memoria (oltre alla possibilità di salvare altri testi sulla soluzione cloud computing di Amazon). È un po' più spesso (1 cm) e più pesante (170 grammi) del Txtr ma il download è gratuito ed è un dispositivo stand-alone. Sulla stessa fascia di prezzo si trovano molti altri modelli, realizzati da vari produttori e con analoghe caratteristiche. Come l'Archos 70D, intorno ai 70 euro, con schermo un po' più grande (7 pollici la diagonale) ma retroilluminato e quindi con qualche difficoltà in più per una lettura protratta nel tempo (come accade con l'iPad); la memoria è di 4GB ma senza limiti di sorta e quindi ragionevolmente può archiviare un migliaio di titoli. Scendendo ancora un po' di prezzo, sui 50 euro, si trova il Trekstor Ebook 7, sette pollici e solo 2GB di memoria.

Kobo
– Uno degli ultimi arrivati sul mercato italiano è il lettore Kobo, prodotto da un'azienda canadese che ha trovato un accordo con Mondadori per la commercializzazione degli ebook. Due dei modelli appena usciti rientrano tra quelli a meno di 100 euro: il Kobo Touch, con schermo a tocco da 6 pollici, inchiostro a 16 gradazioni di grigio da 99 euro e il più piccolo Kobo Mini, 5 pollici che di euro ne costa solo 79. L'accordo con l'editore (il dispositivo è acquistabile online dal sito inMondadori) offre un valore aggiunto per i libri in italiano: 60mila titoli tra cui molti gratuiti. L'offerta di lancio permette infatti di scaricare tre ebook tra i best seller del gruppo editoriale. Tra i gratuiti anche il tormentone dell'estate 50 sfumature di grigio; uno dei libri più amati e forse più belli dell'anno, 1Q84 di Murakami; la biografia di Steve Jobs scritta da Isaacson e il testo che ha dato origine alla celebre dieta a base di proteine, La Dieta Dukan.
Per chi poi volesse spendere ancora meno, Kobo ha presentato in passato una soluzione interessante. È purtroppo ormai quasi introvabile il Kobo Wifi, modello un po' attempato ma ripresentato sul mercato a un prezzo stracciato: 39 euro. Si tratta di e-reader rigenerati, cioè usati o comunque invendibili per problemi minori (packaging rovinato o restituzione dopo pochi giorni dall'acquisto) e rimessi in forma in laboratorio. Non solo Kobo ha adottato questa politica, anche Amazon rigenera i propri lettori elettronici ma li mette in vendita – per ora solo negli Usa – per periodi di tempo limitati.

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