Dopo un andamento tra i peggiori, la Borsa di Milano ha arginato le perdite. Lo spread si attesta a quota 515. L'Eurostat: debito italiano secondo solo a quello greco. Monti: "Puntare su economia reale". Passera: "Conti in ordine presupposto per crescita"
Lunedì nero in tutti i listini europei: in particolare Piazza Affari, dopo un andamento tra peggiori, ha recuperato le perdite e chiuso a -2,76% (l'andamento della seduta).
I timori di un crac di Atene, e di una conseguente uscita dall'Europa, non sono esclusi dal governo tedesco, che col vice della Merkel dice che una tale ipotesi "non spaventa". E mentre Monti continua la sua due giorni in Russia in cerca di investitori stranieri, torna a salire lo spread, che arriva a sfiorare quota 530 e chiude la seduta a 515 punti.
"Proprio la situazione difficile nella quale versa l'Europa e in particolare l'eurozona è per noi motivo in più per cercare rapporti solidi nell'economia reale, industriale e commerciale; e quindi la Russia da questo punto di vista è un punto di ancoraggio di grande importanza strategica", ha detto il premier (GUARDA IL VIDEO).
L'Eurostat, nel frattempo, certifica che continua a salire il debito pubblico nell'eurozona. Secondo i dati diffusi, nel primo trimestre ha raggiunto l'88,2% del pil contro l'87,3% di fine 2011. Anche in Italia il debito è in aumento al 123,3%, secondo solo alla Grecia (132,4%) e tocca un nuovo picco storico del '95 quando raggiunse il 120,9%.
Intanto l'allerta sui conti si trasferisce dal governo nazionale agli enti locali: nelle stesse ore in cui il New York Times lancia l'allarme su un possibile crac della Sicilia, diversi analisti osservano che dieci città italiane sono a rischio dal punto di vista finanziario.
Ore 18.30 Lo spread chiude la seduta a 515 punti - Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti (dopo aver superato il 520 punti) ripiega a 515 punti a fine seduta, con il rendimento che si attesta al 6,33%. Il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli termina la sessione a 633 punti, dopo aver toccato una nuovo record storico a 644 punti. Il tasso è al 7,49%.
ore 18.15 Passera: "Conti in ordine presupposto per crescita" - "Questo governo non metterà a rischio il suo primo impegno, quello di fare dell'Italia un Paese che ha i conti a posto, che è il presupposto di ogni azione di crescita". Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera nell'Aula della Camera, chiudendo la discussione generale sul decreto sviluppo.
ore 18 Chiudono al ribasso le borse europee - La borsa di Parigi ha chiuso in ribasso del 2,89% con l'indice Cac-40 a 3.101,53 punti. Pesante calo anche per Francoforte, che ha chiuso in ribasso del 3,18% con l'indice Dax a 6.419,33 punti. La borsa di Madrid ha chiuso in ribasso dell'1,1% con l'indice Ibex a 6.177,4 punti. Ribasso del 2,09% per la borsa di Londra.
ore 17.35 Piazza Affari chiude a -2,76% - Chiusura negativa per Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha ceduto il 2,76% a 12.706 punti. Nel corso della seduta l'indice ha toccato i minimi storici, per poi recuperare un po' di terreno grazie alla decisione della Consob di vietare le vendite allo scoperto di titoli finanziari.
ore 17:05 Monti: servirebbero più risorse dall’Ue - Maggiori risorse al futuro fondo di stabilità permanente sarebbero "ovviamente" utili per fronteggiare la crisi del debito sovrano ma "non credo sia molto facile ottenerle nel breve periodo" sia per le Efsf che per l'Esm. Così il premier Mario monti da Soci dove ha sottolineato inoltre che come l'attribuzione della "licenza bancaria" allo scudo anti spread sarebbe un "ulteriore motivo di agilità e di facilitazione", ma "sappiamo che ci sono resistenze".
ore 17:00 Monti: spread sale non per colpa dell’Italia - Il "grande nervosismo" sui mercati e sullo spread "ha poco a che fare con i problemi specifici dell'Italia", ma piuttosto dipende dalle "notizie, dichiarazioni e indiscrezioni sull'applicazione" delle decisioni prese dal vertice Ue di fine giugno e dovrebbero "essere implementate senza rumore e in tempi brevi". Così il premier Mario Monti da Soci dopo aver chiarito di non ritenere necessario un vertice europeo straordinario perché nell'ultimo summit si sono fatti "rilevanti passi avanti".
ore 16:13 Milano rimane tra le peggiori dopo apertura Wall Street (-3,08%) - Piazza Affari resta tra le peggiori borse in Europa dopo l'avvio di Wall Street, ma risale dai minimi grazie al recupero di alcune banche arrivate a cedere quasi il 10% in mattinata. Il Ftse Mib segna -3,08% a 12.662 punti e l'All Share -3,14% a 13.729.
ore 16.00 Wall Street peggiora poco dopo l'apertura - Il Dow Jones perde l'1,79% a 12.592,57 punti, il Nasdaq cede il 2,40% a 2.855,30 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,56% a 1.341,32 punti.
ore 15.40 Fmi: "Stiamo aiutando la Grecia" - Il Fondo Monetario Internazionale "sta appoggiando la Grecia nel superare le proprie difficoltà economiche. Una missione del Fmi avviera' le consultazioni con le autorità greche il 24 luglio" afferma il Fmi in una nota in risposta a Der Spiegel, che aveva riportato l'indiscrezione in base alla quale il Fmi starebbe ipotizzando di bloccare gli aiuti alla Grecia.
ore 14.50 La Spagna blocca le vendite allo scoperto in Borsa - L'Authority della Borsa spagnola - scrive Bloomberg - ha posto il divieto del cosiddetto short selling per 3 mesi su tutti i titoli aggiungendo che lo stop potrebbe essere anche prolungato oltre il termine dei 3 mesi.
ore 14.45 Bundesbank non esclude una riduzione dell'eurozona - "La sola idoneità strutturale non può più assicurare una partecipazione senza problemi all'unione monetaria", si legge nel bollettino mensile dove non viene mai citata esplicitamente la Grecia, ma dove sembra che le indicazioni riguardino proprio il governo di Atene: servono infatti per la Bundesbank "una politica economica e finanziaria responsabile.
ore 14.15 Germania prevede crescita moderata nel secondo trimestre - C'è grande incertezza circa le prospettive economiche tedesche e la Germania avrà una crescita moderata nel secondo trimestre a causa della crisi del debito europeo. Lo prevede la Bundesbank nel report mensile.
ore 13:50 Piazza Affari riduce perdite dopo azione Consob - Riduce immediatamente il calo Piazza Affari dopo la reintroduzione del divieto alle vendite allo scoperto da parte della Consob. Il Ftse Mib cede il 2,76% a 12.704 punti, con ancora molti titoli sospesi per eccesso di volatilità, tra cui Mps (-2,67% teorico), Bpm (-2,54% teorico), Intesa Sanpaolo (-2,29% teorico) e Unicredit (-2,63% teorico). In calo anche Fiat (-3,09%), Generali (-2,42%) ed Eni (-3,07%), mentre in testa al listino si segnalano Lottomatica (-0,32%), Campari (-0,75%) ed A2a (-1,05%).
ore 13:35 Consob reintroduce divieto di vendite allo scoperto - La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha deciso di reintrodurre il divieto di vendite allo scoperto: sarà in vigore per tutta la settimana. Il divieto riguarda sia le vendite allo scoperto assistite dal prestito titoli sia quelle “nude”, già vietate dalla precedente delibera dell'11 novembre 2011.
ore 13:21 Milano -3,75% a metà seduta - Piazza Affari procede pesante a metà seduta, con il Ftse Mib che segna un -3,75% a 12.576 punti, mentre l'All Share cede il 3,71%. Con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi che scende poco sotto i 520 punti base, Milano è la peggiore tra i principali listini europei, anche se gli indici si allontanano dai minimi (-5%) registrati nella prima parte della seduta.
ore 12:58 La Borsa di Atene in profondo rosso: - 7,8% - Le borse europee colano a picco. A Londra l'Ftse 100 cede l'1,71%. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib segna un -4,15%. A Francoforte il Dax perde l'1,7% e a Parigi il Cac 40 lascia sul terreno il 2,06%. Madrid cala del 3,38% e Atene del 7,85%.
ore 12:30 Monti dalla Russia: puntare su economia reale - "La situazione difficile nella quale versa l'Europa e in particolare l'eurozona è per noi motivo in più per cercare rapporti solidi nell'economia reale, industriale e commerciale; e quindi la Russia da questo punto di vista è un punto di ancoraggio di grande importanza strategica". Lo ha detto il premier Mario Monti durante l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Soci.
ore 12:28 La Commissione Ue: "La Grecia deve restare membro dell'Euorzona" - La Grecia "deve restare nell'Eurozona". Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue dopo le notizie comparse sulla stampa su una possibile uscita di Atene dall'euro. Il portavoce ha anche detto che Bruxelles è "fiduciosa" sulla possibilità di concedere una nuova tranche di aiuti alla Grecia, ma non prima di settembre.
ore 12:08 Le Borse europee accentuano le perdite - Le borse europee continuano ad accentuare le perdite. A Londra l'Ftse 100 cede l'1,67%. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib segna un -4,88%. A Francoforte il Dax perde l'1,75% e a Parigi il Cac 40 lascia sul terreno il'2,1%. Madrid cala del 5,34% e Atene del 7%.
ore 11:50 La Germania vende Bond a tasso negativo - La Germania ha venduto titoli di Stato a un anno (Bubill) per 2,7 miliardi di euro, con rendimenti negativi e forte domanda. Il rendimento medio è sceso a -0,054%, e la domanda ha raggiunto i 6,3 miliardi di euro, più del doppio rispetto all'importo massimo in offerta di 3 miliardi.
ore 11:35 Piazza Affari in caduta libera - Piazza Affari amplia ulteriormente le perdite e l'indice benchmark FTSE Mib aggiorna i minimi storici scivolando a quota 12.544,06 punti sul precipitare dei timori per la Spagna. Sono i finanziari, componente rilevante del listino milanese, nel mirino delle vendite: bancari e assicurativi europei lasciano sul terreno oltre il 3% e, a Milano, l'indice Thomson Reuters dei bancari arretra del 6% abbondante.
ore 11:25 Il debito dell'Italia secondo solo a quello greco - Continua a salire il debito pubblico nell'eurozona. Secondo i dati diffusi da Eurostat, nel primo trimestre ha raggiunto l'88,2% del pil contro l'87,3% di fine 2011. Anche in Italia debito in aumento al 123,3%, secondo solo alla Grecia (132,4%) e tocca un nuovo picco storico dal '95 quando raggiunse il 120,9%. Era al 120,1% a fine 2011.
ore 11:10 Lo spread sfiora quota 530 - Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti si attesta a quota 524 punti per un rendimento del 6,37%. Il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli sale a 633 punti per un tasso del 7,52%.
ore 11:08 Ancora neagtive tutte le borse - Le borse europee continuano a viaggiare in territorio negativo. A Londra l'Ftse 100 cede l'1,52% a 5.566,11 punti. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib segna un -3,5% a 12.614 punti. A Francoforte il Dax perde l'1,45% a 6.533,19 punti e a Parigi il Cac 40 lascia sul terreno l'1,67% a 3.140,09 punti. Madrid cala del 4,39% e Atene del 5,18%.
ore 11:04 Eurozona: sale il debito pubblico - Salgono i debiti dei paesi europei: il dato medio dell'Eurozona, calcolato da Eurostat per il primo trimestre dell'anno, registra un aumento del rapporto debito pubblico/pil, che dell'87,2% di fine 2011 è passato all'88,3%. I livelli più elevati si sono confermati in Grecia (132,4%), dove però è diminuito di 20 punti a causa principalmente dello scambio di titoli da parte dei creditori privati coinvolti nel salvataggio internazionale di Atene, Italia (123,3%), in crescita di 3,2 punti, in Portogallo (111,7%) e Irlanda (108,5%).
Ore 9:10 Euro apre in calo - - L'euro apre in calo sotto quota 1,21 dollari, per i timori delle crisi del debito europeo e della Spagna. E' la prima volta dal giugno del 2010 che la moneta unica scende sotto questo livello. La moneta europea passa di mano a 1,2090 dollari. Euro/yen a 94,29 e dollaro/yen a 78,00.
I timori di un crac di Atene, e di una conseguente uscita dall'Europa, non sono esclusi dal governo tedesco, che col vice della Merkel dice che una tale ipotesi "non spaventa". E mentre Monti continua la sua due giorni in Russia in cerca di investitori stranieri, torna a salire lo spread, che arriva a sfiorare quota 530 e chiude la seduta a 515 punti.
"Proprio la situazione difficile nella quale versa l'Europa e in particolare l'eurozona è per noi motivo in più per cercare rapporti solidi nell'economia reale, industriale e commerciale; e quindi la Russia da questo punto di vista è un punto di ancoraggio di grande importanza strategica", ha detto il premier (GUARDA IL VIDEO).
L'Eurostat, nel frattempo, certifica che continua a salire il debito pubblico nell'eurozona. Secondo i dati diffusi, nel primo trimestre ha raggiunto l'88,2% del pil contro l'87,3% di fine 2011. Anche in Italia il debito è in aumento al 123,3%, secondo solo alla Grecia (132,4%) e tocca un nuovo picco storico del '95 quando raggiunse il 120,9%.
Intanto l'allerta sui conti si trasferisce dal governo nazionale agli enti locali: nelle stesse ore in cui il New York Times lancia l'allarme su un possibile crac della Sicilia, diversi analisti osservano che dieci città italiane sono a rischio dal punto di vista finanziario.
Ore 18.30 Lo spread chiude la seduta a 515 punti - Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti (dopo aver superato il 520 punti) ripiega a 515 punti a fine seduta, con il rendimento che si attesta al 6,33%. Il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli termina la sessione a 633 punti, dopo aver toccato una nuovo record storico a 644 punti. Il tasso è al 7,49%.
ore 18.15 Passera: "Conti in ordine presupposto per crescita" - "Questo governo non metterà a rischio il suo primo impegno, quello di fare dell'Italia un Paese che ha i conti a posto, che è il presupposto di ogni azione di crescita". Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera nell'Aula della Camera, chiudendo la discussione generale sul decreto sviluppo.
ore 18 Chiudono al ribasso le borse europee - La borsa di Parigi ha chiuso in ribasso del 2,89% con l'indice Cac-40 a 3.101,53 punti. Pesante calo anche per Francoforte, che ha chiuso in ribasso del 3,18% con l'indice Dax a 6.419,33 punti. La borsa di Madrid ha chiuso in ribasso dell'1,1% con l'indice Ibex a 6.177,4 punti. Ribasso del 2,09% per la borsa di Londra.
ore 17.35 Piazza Affari chiude a -2,76% - Chiusura negativa per Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha ceduto il 2,76% a 12.706 punti. Nel corso della seduta l'indice ha toccato i minimi storici, per poi recuperare un po' di terreno grazie alla decisione della Consob di vietare le vendite allo scoperto di titoli finanziari.
ore 17:05 Monti: servirebbero più risorse dall’Ue - Maggiori risorse al futuro fondo di stabilità permanente sarebbero "ovviamente" utili per fronteggiare la crisi del debito sovrano ma "non credo sia molto facile ottenerle nel breve periodo" sia per le Efsf che per l'Esm. Così il premier Mario monti da Soci dove ha sottolineato inoltre che come l'attribuzione della "licenza bancaria" allo scudo anti spread sarebbe un "ulteriore motivo di agilità e di facilitazione", ma "sappiamo che ci sono resistenze".
ore 17:00 Monti: spread sale non per colpa dell’Italia - Il "grande nervosismo" sui mercati e sullo spread "ha poco a che fare con i problemi specifici dell'Italia", ma piuttosto dipende dalle "notizie, dichiarazioni e indiscrezioni sull'applicazione" delle decisioni prese dal vertice Ue di fine giugno e dovrebbero "essere implementate senza rumore e in tempi brevi". Così il premier Mario Monti da Soci dopo aver chiarito di non ritenere necessario un vertice europeo straordinario perché nell'ultimo summit si sono fatti "rilevanti passi avanti".
ore 16:13 Milano rimane tra le peggiori dopo apertura Wall Street (-3,08%) - Piazza Affari resta tra le peggiori borse in Europa dopo l'avvio di Wall Street, ma risale dai minimi grazie al recupero di alcune banche arrivate a cedere quasi il 10% in mattinata. Il Ftse Mib segna -3,08% a 12.662 punti e l'All Share -3,14% a 13.729.
ore 16.00 Wall Street peggiora poco dopo l'apertura - Il Dow Jones perde l'1,79% a 12.592,57 punti, il Nasdaq cede il 2,40% a 2.855,30 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,56% a 1.341,32 punti.
ore 15.40 Fmi: "Stiamo aiutando la Grecia" - Il Fondo Monetario Internazionale "sta appoggiando la Grecia nel superare le proprie difficoltà economiche. Una missione del Fmi avviera' le consultazioni con le autorità greche il 24 luglio" afferma il Fmi in una nota in risposta a Der Spiegel, che aveva riportato l'indiscrezione in base alla quale il Fmi starebbe ipotizzando di bloccare gli aiuti alla Grecia.
ore 14.50 La Spagna blocca le vendite allo scoperto in Borsa - L'Authority della Borsa spagnola - scrive Bloomberg - ha posto il divieto del cosiddetto short selling per 3 mesi su tutti i titoli aggiungendo che lo stop potrebbe essere anche prolungato oltre il termine dei 3 mesi.
ore 14.45 Bundesbank non esclude una riduzione dell'eurozona - "La sola idoneità strutturale non può più assicurare una partecipazione senza problemi all'unione monetaria", si legge nel bollettino mensile dove non viene mai citata esplicitamente la Grecia, ma dove sembra che le indicazioni riguardino proprio il governo di Atene: servono infatti per la Bundesbank "una politica economica e finanziaria responsabile.
ore 14.15 Germania prevede crescita moderata nel secondo trimestre - C'è grande incertezza circa le prospettive economiche tedesche e la Germania avrà una crescita moderata nel secondo trimestre a causa della crisi del debito europeo. Lo prevede la Bundesbank nel report mensile.
ore 13:50 Piazza Affari riduce perdite dopo azione Consob - Riduce immediatamente il calo Piazza Affari dopo la reintroduzione del divieto alle vendite allo scoperto da parte della Consob. Il Ftse Mib cede il 2,76% a 12.704 punti, con ancora molti titoli sospesi per eccesso di volatilità, tra cui Mps (-2,67% teorico), Bpm (-2,54% teorico), Intesa Sanpaolo (-2,29% teorico) e Unicredit (-2,63% teorico). In calo anche Fiat (-3,09%), Generali (-2,42%) ed Eni (-3,07%), mentre in testa al listino si segnalano Lottomatica (-0,32%), Campari (-0,75%) ed A2a (-1,05%).
ore 13:35 Consob reintroduce divieto di vendite allo scoperto - La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha deciso di reintrodurre il divieto di vendite allo scoperto: sarà in vigore per tutta la settimana. Il divieto riguarda sia le vendite allo scoperto assistite dal prestito titoli sia quelle “nude”, già vietate dalla precedente delibera dell'11 novembre 2011.
ore 13:21 Milano -3,75% a metà seduta - Piazza Affari procede pesante a metà seduta, con il Ftse Mib che segna un -3,75% a 12.576 punti, mentre l'All Share cede il 3,71%. Con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi che scende poco sotto i 520 punti base, Milano è la peggiore tra i principali listini europei, anche se gli indici si allontanano dai minimi (-5%) registrati nella prima parte della seduta.
ore 12:58 La Borsa di Atene in profondo rosso: - 7,8% - Le borse europee colano a picco. A Londra l'Ftse 100 cede l'1,71%. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib segna un -4,15%. A Francoforte il Dax perde l'1,7% e a Parigi il Cac 40 lascia sul terreno il 2,06%. Madrid cala del 3,38% e Atene del 7,85%.
ore 12:30 Monti dalla Russia: puntare su economia reale - "La situazione difficile nella quale versa l'Europa e in particolare l'eurozona è per noi motivo in più per cercare rapporti solidi nell'economia reale, industriale e commerciale; e quindi la Russia da questo punto di vista è un punto di ancoraggio di grande importanza strategica". Lo ha detto il premier Mario Monti durante l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Soci.
ore 12:28 La Commissione Ue: "La Grecia deve restare membro dell'Euorzona" - La Grecia "deve restare nell'Eurozona". Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue dopo le notizie comparse sulla stampa su una possibile uscita di Atene dall'euro. Il portavoce ha anche detto che Bruxelles è "fiduciosa" sulla possibilità di concedere una nuova tranche di aiuti alla Grecia, ma non prima di settembre.
ore 12:08 Le Borse europee accentuano le perdite - Le borse europee continuano ad accentuare le perdite. A Londra l'Ftse 100 cede l'1,67%. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib segna un -4,88%. A Francoforte il Dax perde l'1,75% e a Parigi il Cac 40 lascia sul terreno il'2,1%. Madrid cala del 5,34% e Atene del 7%.
ore 11:50 La Germania vende Bond a tasso negativo - La Germania ha venduto titoli di Stato a un anno (Bubill) per 2,7 miliardi di euro, con rendimenti negativi e forte domanda. Il rendimento medio è sceso a -0,054%, e la domanda ha raggiunto i 6,3 miliardi di euro, più del doppio rispetto all'importo massimo in offerta di 3 miliardi.
ore 11:35 Piazza Affari in caduta libera - Piazza Affari amplia ulteriormente le perdite e l'indice benchmark FTSE Mib aggiorna i minimi storici scivolando a quota 12.544,06 punti sul precipitare dei timori per la Spagna. Sono i finanziari, componente rilevante del listino milanese, nel mirino delle vendite: bancari e assicurativi europei lasciano sul terreno oltre il 3% e, a Milano, l'indice Thomson Reuters dei bancari arretra del 6% abbondante.
ore 11:25 Il debito dell'Italia secondo solo a quello greco - Continua a salire il debito pubblico nell'eurozona. Secondo i dati diffusi da Eurostat, nel primo trimestre ha raggiunto l'88,2% del pil contro l'87,3% di fine 2011. Anche in Italia debito in aumento al 123,3%, secondo solo alla Grecia (132,4%) e tocca un nuovo picco storico dal '95 quando raggiunse il 120,9%. Era al 120,1% a fine 2011.
ore 11:10 Lo spread sfiora quota 530 - Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti si attesta a quota 524 punti per un rendimento del 6,37%. Il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli sale a 633 punti per un tasso del 7,52%.
ore 11:08 Ancora neagtive tutte le borse - Le borse europee continuano a viaggiare in territorio negativo. A Londra l'Ftse 100 cede l'1,52% a 5.566,11 punti. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib segna un -3,5% a 12.614 punti. A Francoforte il Dax perde l'1,45% a 6.533,19 punti e a Parigi il Cac 40 lascia sul terreno l'1,67% a 3.140,09 punti. Madrid cala del 4,39% e Atene del 5,18%.
ore 11:04 Eurozona: sale il debito pubblico - Salgono i debiti dei paesi europei: il dato medio dell'Eurozona, calcolato da Eurostat per il primo trimestre dell'anno, registra un aumento del rapporto debito pubblico/pil, che dell'87,2% di fine 2011 è passato all'88,3%. I livelli più elevati si sono confermati in Grecia (132,4%), dove però è diminuito di 20 punti a causa principalmente dello scambio di titoli da parte dei creditori privati coinvolti nel salvataggio internazionale di Atene, Italia (123,3%), in crescita di 3,2 punti, in Portogallo (111,7%) e Irlanda (108,5%).
Ore 9:10 Euro apre in calo - - L'euro apre in calo sotto quota 1,21 dollari, per i timori delle crisi del debito europeo e della Spagna. E' la prima volta dal giugno del 2010 che la moneta unica scende sotto questo livello. La moneta europea passa di mano a 1,2090 dollari. Euro/yen a 94,29 e dollaro/yen a 78,00.