Borse, bruciati 120 miliardi

Economia

I timori per la Grecia affondano Piazza Affari: Milano perde il 2,74%. Lo spread vola oltre 400 punti. Merkel: "Ad Atene non conviene uscire dall'Eurozona". Obama interviene dopo la bufera JP Morgan: "Riformare Wall Street"

Giornata difficile per le Borse europee: bruciati 120 mld nella seduta di lunedì 14 maggio. Piazza Affari ha perso da sola 9 miliardi di capitalizzazione. Sui mercati ha pesato l'ipotesi che la Grecia esca dall'Eurozona e la disfatta della Cdu in Germania. Come se non bastasse, si è aggiunto un nuovo caso americano, il buco di altri due miliardi di dollari della JP Morgan che ha indotto Barack Obama a tuonare per una riforma immediata di Wall Street. Intanto, la responsabile degli investimenti della banca d'affari, Ina Drew, si è dimessa.

Piazza Affari - Piazza Affari aggiorna i minimi dell'anno in chiusura, archiviando a 13.661 punti una seduta funestata dai timori di uno sgretolamento della zona euro. Il mercato paventa l'uscita della Grecia, dove manca ancora un accordo politico in grado di garantire continuità agli impegni presi da Atene in cambio degli aiuti internazionali. L'indice FTSE Mib cala del 2,74%, l'indice All Share perde il 2,6%. Lo spread Btp-Bund chiude inoltre a 424 punti base - dopo aver superato quota 430 - con il rendimento del 10 anni italiano al 5,70%. Il differenziale tra i titoli spagnoli e quelli tedeschi termina invece a 476,9 punti base (rendimento dei Bonos al 6,23%) e quello della Francia a 137,2.


Lunedì nero in tutta Europa - Giornata difficile anche per tutte le altre borse europee: l'indice Stoxx 600, che registra l'andamento dei principali titoli dei listini del continente, ha ceduto l'1,80%, che equivale a 120 miliardi di euro bruciati in una seduta. Londra segna -1,97% a 5.465, Francoforte  -1,94% a 6.451, Parigi -2,29% a 3.057 e Amsterdam -2,37% a 298,05.

Merkel: "Ad Atene conviene restare nell'euro" - Sulla crisi greca è intervenuta anche la Cancelliera, reduce dalla sconfitta elettorale nel Nordreno Westfalia . "Credo che per la Grecia sia meglio restare nell'eurozona" ha detto la Cancelliera, intervenendo davanti agli studenti di una scuola di Berlino. La Cancelliera ha aggiunto poi che "la solidarietà per l'euro può finire solo se la Grecia dice semplicemente: "Non manteniamo l'impegno".  "Io però presumo che questo non accadrà. Dobbiamo fare di tutto per aiutare la Grecia - ha sottolineato Merkel - e per ottenere la crescita".

Obama: "Riformare Wall Street" - Dagli Stati Uniti intanto arriva la volonta di Barack Obama di riformare Wall Street. A comunicarlo è il portavoce della Casa Bianca Jay Carney, secondo cui i fatti di JP Morgan "non fanno altro che sottolineare la ragione per la quale è stato importante far adottare la riforma di Wall Street, e perché è fondamentale che questa riforma sia attuata in maniera completa".

Il caso JP Morgan - JP Morgan, protagonista della maxi perdita di due miliardi di dollari sul mercato dei derivati, è nella bufera. Lunedì 14 maggio, si è dimessa la responsabile degli investimenti Ina Drew in risposta alle perdite di trading che potrebbero raggiungere o superare i 3 miliardi di dollari e che hanno macchiato l'elevata reputazione del Ceo della banca Jamie Dimon.
Drew, considerata dai mercati una delle maggior manager dei rischi di bilancio, andrà così in pensione dopo 30 anni di lavoro e dopo che negli ultimi due anni ha guadagnato 15 milioni di dollari. Verrà sostituita da Matt Zames, mentre Daniel Pinto, attuale co-head del global fixed income con Zames, diventerà l'unico responsabile del gruppo.

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