Standard & Poor’s declassa il debito della Spagna

Economia
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L’agenzia di rating ha tagliato il merito di credito di Madrid di due livelli: da A a BBB+. “Vediamo una probabilità crescente che il governo debba fornire ulteriori aiuti al settore bancario". Bocciatura anche per la Fiat

Standard & Poor's ha tagliato il rating della Spagna di due livelli: da A a BBB+, con outlook negativo. In una nota, l’agenzia spiega la decisione del declassamento con una "traiettoria di bilancio che probabilmente peggiorerà alla luce della contrazione economica". Inoltre - precisano gli analisti - "vediamo una probabilità crescente che il governo spagnolo debba fornire ulteriori aiuti al settore bancario". Di conseguenza "crediamo vi siano rischi aumentati che il debito netto del settore statale possa salire ulteriormente". Le prospettive negative sul rating - spiega infine S&P - riflettono la nostra opinione di un significativo rischio per la crescita e l'andamento del bilancio". Una portavoce del Ministero dell'Economia spagnolo ha commentato la misura adottata da S&P affermando che non tiene conto dell'impatto delle riforme annunciate dal governo.
E, intanto, arrivano anche altri dati che delineano un quadro economicamente difficile  in Spagna: quelli sulla disoccupazione, che nel primo trimestre dell'anno è salita dal 22,9% al 24,4%, ai massimi da 18 anni.

Standard & Poor's ha abbassato il rating a lungo termine anche di Fiat a BB- da BB, rimuovendolo dal CreditWatch dove era stato posto il 6 febbraio scorso con implicazione negativa; l'outlook è stabile. La decisione, giunta al termine della giornata di diffusione dei risultati trimestrali, non coinvolge il rating di breve termine B. Il downgrade riflette principalmente la debole performance di Fiat in Europa e il risultante danno alla redditività e al cash flow, spiega S&P. "Riteniamo che Fiat continuerà a soffrire della sovracapacità industriale e del sottoutilizzo dei siti produttivi europei nei prossimi anni", si legge nella nota dell'agenzia di rating.

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