Benzina, nuovo rialzo dei prezzi: verde a 1,74 euro al litro

Economia
Non si fermano più gli aumenti della benzina: lunedì 2 gennaio la verde sfiora il prezzo di 1,74 euro al litro

Il nuovo anno non poteva cominciare peggio per gli automobilisti: con l’aumento delle addizionali regionali sulle accise il costo dei carburanti è tornato a volare. Il record al Centro e al Sud, dove è più forte l’effetto delle tasse: 1,8 euro al litro

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Il nuovo anno per gli automobilisti comincia già in salita, con la nuova fiammata dei prezzi della benzina. Con i rialzi delle addizionali regionali sulle accise, nella giornata di lunedì 2 gennaio il prezzo sfiora 1,74 euro al litro. Secondo il monitoraggio di Quotidiano energia all'Ip si tocca infatti la cifra di 1,738 euro, ma al Sud e al Centro, dove è più forte l'effetto addizionali, si arriva quasi 1,8 euro al litro.

Le addizionali, che riguardano solo la benzina e non il diesel, sono scattate nel giorno di Capodanno in sei regioni (Piemonte, Liguria, Toscana, Marche, Umbria e Lazio) e hanno fatto inevitabilmente lievitare i prezzi in gran parte dei distributori italiani. Tra le compagnie petrolifere ad aggiustare i listini è infatti stata solo la Tamoil (+0,4 cent sulla verde). Tutte le altre hanno subìto gli effetti delle decisioni prese dalle giunte regionali. E la riprova sta proprio nel prezzo del gasolio, rimasto sostanzialmente stabile intorno a 1,7 euro al litro.

A livello Paese, rileva QE, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) va da 1,729 euro al litro degli impianti Shell all'1,738 di quelli IP (no-logo in salita a 1,640). Per il diesel si passa dall'1,699 euro al litro di Eni all'1,702 di Tamoil (no-logo a 1,599). Il Gpl è invece tra gli 0,744 euro al litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,726).

L'aumento del prezzo della benzina si aggiunge ai rincari scattati il 1° gennaio, a cominciare dai pedaggi sulla rete di Autostrade per l'Italia che registrano un incremento del 3,51%. Ma non solo. Secondo quanto deciso dall'Autorità per l'energia la luce registrerà invece un aumento del 4,9% e il gas del 2,7%.
Secondo le associazioni dei consumatori i rincari previsti per il 2012 (non solo quelli di luce, gas e pedaggi) costeranno complessivamente a ogni famiglia circa 2000 euro.

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