Il brand della telefonia via internet entra a far parte della galassia del colosso di Redmond. Si tratta della più grande operazione nella storia della società di Bill Gates. Il software verrà integrato nella console Xbox e nei programmi Office
Microsoft ha raggiunto l'accordo per l'acquisto di Skype per 8,5 miliardi di dollari, incluso il debito. Ad anticipare l'intesa era stato il Wall Street Journal ma la conferma ufficiale è arrivata con un comunicato dalla stessa società di Redmond. L'acquisto di Skype, che è in perdita, non avrebbe un impatto immediato sulla situazione finanziaria di Microsoft, ma sarebbe un segnale chiaro del fatto che la società di Bill Gates vuole competere con rivali come Apple e Google. Comunque si tratta della più grande acquisizione del colosso di Redmond nei suoi 26 anni di storia. Una mossa con cui Microsoft brucia gli altri due colossi del web, Facebook e Google, che nei primi giorni di maggio avrebbero avviato trattative per l'acquisto di Skype.
Nel dare l'annuncio ufficiale Microsoft ha spiegato che integrerà Skype in alcuni dei suoi prodotti come la console Xbox o la suite di programmi di Office. Nessuna paura per gli utenti Mac e Linux che, sempre secondo il comunicato, continueranno a poter utilizzare il programma.
Ma al di là delle future applicazioni c'è chi si chiede se la cifra concordata non sia esagerata per Skype che, pur essendo uno dei software più popolari tra gli utenti, non ha mai fatto registrare grandi profitti. Lo sa bene eBay, che nel 2005 aveva acquistato il programma di telefonia voip per 2,6 miliardi di dollari per poi rivendere, due anni dopo, il 65% della società a un gruppo di investitori privati per 1,9 miliardi di dollari.
Se 8,5 miliardi sia il prezzo giusto se lo chiede anche TechCrunch, blog Usa tra i più autorevoli in materia. Secondo il sito, Facebook non è mai stato interessato all'acquisto di Skype mentre a spingere in alto l'offerta di Microsoft sarebbero state le temute mosse di Google.
Nel commentare l'accordo tra le due società il Wall Street Journal titola invece: "Il prossimo passo per Microsoft-Skype: fare soldi veri". A fronte dei 663 milioni di utenti registrati al servizio di telefonia voip, sono solo 8,8 milioni in media gli utenti mensili che pagano per i servizi extra offerti dal software.
Nel dare l'annuncio ufficiale Microsoft ha spiegato che integrerà Skype in alcuni dei suoi prodotti come la console Xbox o la suite di programmi di Office. Nessuna paura per gli utenti Mac e Linux che, sempre secondo il comunicato, continueranno a poter utilizzare il programma.
Ma al di là delle future applicazioni c'è chi si chiede se la cifra concordata non sia esagerata per Skype che, pur essendo uno dei software più popolari tra gli utenti, non ha mai fatto registrare grandi profitti. Lo sa bene eBay, che nel 2005 aveva acquistato il programma di telefonia voip per 2,6 miliardi di dollari per poi rivendere, due anni dopo, il 65% della società a un gruppo di investitori privati per 1,9 miliardi di dollari.
Se 8,5 miliardi sia il prezzo giusto se lo chiede anche TechCrunch, blog Usa tra i più autorevoli in materia. Secondo il sito, Facebook non è mai stato interessato all'acquisto di Skype mentre a spingere in alto l'offerta di Microsoft sarebbero state le temute mosse di Google.
Nel commentare l'accordo tra le due società il Wall Street Journal titola invece: "Il prossimo passo per Microsoft-Skype: fare soldi veri". A fronte dei 663 milioni di utenti registrati al servizio di telefonia voip, sono solo 8,8 milioni in media gli utenti mensili che pagano per i servizi extra offerti dal software.