Lo tsunami e l'emergenza nucleare fanno precipitare gli indici azionari. Al ribasso anche Piazza Affari. Il governo nipponico: "Potremmo intervenire direttamente nel mercato". TUTTI I DATI
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Nuovo crollo alla Borsa di Tokyo, affossata dalle apprensioni degli investitori per le potenziali ripercussioni della crisi nucleare in corso in Giappone, dopo il devastante terremoto di magnitudo 9.0 di venerdì 11 marzo e lo 'tsunami' che ne è seguito.
In chiusura l'indice Nikkei dei 225 titoli principali è piombato, infatti, sotto la soglia psicologica dei 9.000 punti, lasciandone sul terreno ben 1.015,34 pari al 10,55% per attestarsi infine a quota 8.605,15; e in precedenza era arrivato a cedere addirittura il 12,52%.
Analoga la picchiata subita dal Topix relativo all'intero listino, che al termine delle contrattazioni è sceso a quota 766,73 dopo aver bruciato 80,23 punti pari al 9,47%. Per entrambi gli indicatori si è trattato del ribasso maggiore in termini percentuali dal 16 ottobre 2008, e del terzo peggiore di sempre.
Possibile intervento del governo - E la crisi ha contagiato l'Asia e l'Europa. Le borse continentali hanno tutte aperto in ribasso, compresa piazza Affari.
E intanto il governo nipponico corre ai ripari: secondo quanto riferito dal ministro delle Politiche economiche e fiscali, l'esecutivo potrebbe intervenire direttamente sul mercato azionario. "Potrebbe essere un po' presto per parlare, ma il governo ha un'opzione di questo genere", ha concluso
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In chiusura l'indice Nikkei dei 225 titoli principali è piombato, infatti, sotto la soglia psicologica dei 9.000 punti, lasciandone sul terreno ben 1.015,34 pari al 10,55% per attestarsi infine a quota 8.605,15; e in precedenza era arrivato a cedere addirittura il 12,52%.
Analoga la picchiata subita dal Topix relativo all'intero listino, che al termine delle contrattazioni è sceso a quota 766,73 dopo aver bruciato 80,23 punti pari al 9,47%. Per entrambi gli indicatori si è trattato del ribasso maggiore in termini percentuali dal 16 ottobre 2008, e del terzo peggiore di sempre.
Possibile intervento del governo - E la crisi ha contagiato l'Asia e l'Europa. Le borse continentali hanno tutte aperto in ribasso, compresa piazza Affari.
E intanto il governo nipponico corre ai ripari: secondo quanto riferito dal ministro delle Politiche economiche e fiscali, l'esecutivo potrebbe intervenire direttamente sul mercato azionario. "Potrebbe essere un po' presto per parlare, ma il governo ha un'opzione di questo genere", ha concluso