Inps, nel 2010 scoperti 55mila lavoratori in nero

Economia
L'Inps ha effettuato oltre 72mila controlli nel 2010
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L'equivalente degli abitanti di città come Cuneo o Matera, per un'evasione contributiva di oltre 930 mila euro. Secondo i dati forniti dall'Istituto, inoltre, le aziende italiane utilizzano meno della metà delle ore di cassa integrazione autorizzata

Nei primi dieci mesi dell'anno, per mezzo di oltre 72mila ispezioni l'Inps ha scoperto quasi 55mila lavoratori in nero, l'equivalente degli abitanti della città di Cuneo o Matera, per un'evasione contributiva accertata di oltre 930mila euro. Con questa progressione si stima che entro fine anno l'evasione contributiva accertata potrebbe assestarsi intorno al miliardo e 200 milioni. "La lotta all'evasione contributiva continua incessantemente - sottolinea il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua in una nota - dopo che lo scorso anno avevamo ottenuto risultati eccezionali, oggi, la nuova convenzione stipulata tra Inps e Agenzia delle Entrate, non potrà che portare nuova linfa alla lotta al lavoro nero nel nostro Paese, perseguendo insieme il duplice obiettivo di recuperare risorse e contrastare l'illegalità".  Con questa progressione si stima che entro fine anno l'evasione contributiva accertata potrebbe assestarsi intorno al miliardo e 200 milioni", calcola l'Inps.

Istituto per la previdenza sociale, inoltre, comunica che nei primi dieci mesi dell'anno le aziende italiane hanno utilizzato meno della metà delle ore di cassa integrazione richiesta e autorizzata, esattamente il 49,64% del totale. L'utilizzo della cassa integrazione nel 2010, spiega l'Inps, si sta confermando assai inferiore a quello del 2009. Nel dettaglio l'utilizzo della cassa integrazione ordinaria è stato nel 2010 del 55,33% (contro il 61,46% del 2009), e quello della cassa integrazione straordinaria e in deroga è stato del 47,15% (contro il 72,24% del 2009). Questo vuol dire che degli 822 milioni di ore autorizzate fino ad agosto ne sono state consumate circa 408 milioni. "L'ultimo dato del tiraggio conferma le tendenze mostrate nei mesi scorsi - commenta Antonio Mastrapasqua - le aziende consumano non più del 50% di cassa integrazione di quella che viene richiesta. La propensione a chiedere la cassa integrazione guadagni è doppia rispetto all'immediata necessitàdi utilizzo".

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