Sacconi: "Cassa integrazione prorogata per tutto il 2011"
EconomiaIl ministro del Lavoro annuncia un provvedimento in deroga entro la fine dell’anno. La definizione delle risorse sarà stabilita solo dopo la ricognizione sull’effettivo utilizzo della Cig negli ultimi 12 mesi. Cisl: "Impegno politico importante e atteso"
Il governo prorogherà la cassa integrazione in deroga e gli altri strumenti di ammortizzazione sociale per tutto il 2011. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, affermando che "ci sarà un provvedimento a fine anno". La definizione delle risorse sarà conseguente alla ricognizione sull'effettivo utilizzo della cassa integrazione nell'ultimo anno.
Sacconi ha sottolineato che "spesso si confondono le ore autorizzate di cassa integrazione con quelle effettivamente utilizzate dalle aziende. Il tiraggio è molto inferiore a quello che abbiamo conosciuto in passato, quest'anno si aggira sul 50%". Di fatto, ha spiegato il ministro, di fronte alle incertezze le aziende decidono di chiedere un numero di ore di cassa integrazione superiore a quello di cui poi avranno effettivamente bisogno (in realtà nel complesso la richiesta di cassa integrazione nel 2010 è aumentata del 60%).
"Un impegno politico importante che era atteso": così il segretario confederale della Cisl, Giorgio Santini, commenta la proroga a tutto il 2011 della cassa integrazione in deroga annunciata dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Per il sindacalista, tuttavia, bisogna adesso capire quante risorse saranno messe a disposizione e come saranno reperite. "Prendiamo quindi per buono l'impegno in attesa di vedere il provvedimento definitivo - ha sottolineato Santini -. Inoltre, come il ministro Sacconi ben sa, è importante affiancare agli ammortizzatori sociali politiche attive per la ricollocazione dei lavoratori in cassa integrazione, insieme a politiche di sostegno per i giovani".
Sacconi ha sottolineato che "spesso si confondono le ore autorizzate di cassa integrazione con quelle effettivamente utilizzate dalle aziende. Il tiraggio è molto inferiore a quello che abbiamo conosciuto in passato, quest'anno si aggira sul 50%". Di fatto, ha spiegato il ministro, di fronte alle incertezze le aziende decidono di chiedere un numero di ore di cassa integrazione superiore a quello di cui poi avranno effettivamente bisogno (in realtà nel complesso la richiesta di cassa integrazione nel 2010 è aumentata del 60%).
"Un impegno politico importante che era atteso": così il segretario confederale della Cisl, Giorgio Santini, commenta la proroga a tutto il 2011 della cassa integrazione in deroga annunciata dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Per il sindacalista, tuttavia, bisogna adesso capire quante risorse saranno messe a disposizione e come saranno reperite. "Prendiamo quindi per buono l'impegno in attesa di vedere il provvedimento definitivo - ha sottolineato Santini -. Inoltre, come il ministro Sacconi ben sa, è importante affiancare agli ammortizzatori sociali politiche attive per la ricollocazione dei lavoratori in cassa integrazione, insieme a politiche di sostegno per i giovani".