Fiat, riaprono i cancelli. Ma è subito cassa integrazione

Economia
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Dopo la pausa estiva sono tornati al lavoro tutti gli operai degli stabilimenti italiani. A partire dal 20 settembre però scatta il provvedimento quasi dappertutto, ad eccezione delle fabbriche di Cassino e della Sevel

I cancelli della Fiat riaprono i battenti. Dopo la pausa legata alle ferie, sono tornate in servizio le tute blu dei diversi stabilimenti italiani. Ma un nuovo stop è previsto a breve, La  nuova cassa integrazione infatti scatterà dal 20 settembre in tutti gli stabilimenti Fiat, ad eccezione di quello di Cassino e della Sevel. Il provvedimento interesserà anche i colletti bianchi di Mirafiori dal 13 al 17 settembre. A Torino gli operai che lavorano alla linea della Multipla andranno in cassa dal 20 settembre al primo ottobre, tutti gli altri (linee Punto, Musa, Idea e Mito) dal 27 settembre al primo ottobre. A Melfi la cassa integrazione scatterà per tutti i 5.500 dipendenti il 22 settembre fino al primo ottobre, mentre per i 1.400 lavoratori di Termini Imerese dal 20 settembre per due settimane. A Pomigliano, dove c'è la cassa integrazione straordinaria, si lavorerà a settembre solo cinque giorni, ma non si sa ancora quali.

Nel frattempo il 15 settembre è previsto l'incontro al ministero dello Sviluppo Economico per iniziare a chiudere il cerchio sulle offerte per rilevare lo stabilimento di Termini Imerese che attualmente assembla la Lancia Ypsilon. Ma il futuro resta incerto.

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