Resta alta la fiducia degli italiani nel 'mattone': per il 22,7% è questo il settore più sicuro cui affidare i propri risparmi
Le compravendite nel mercato immobiliare segneranno un aumento del 3,4% su base annua nel 2010. Lo dice il Censis, secondo cui l’incremento testimonia la fiducia delle famiglie italiane nel ‘'mattone' nonostante il ridimensionamento del settore degli ultimi anni: dopo un lungo ciclo positivo dell'immobiliare (nel decennio 1997-2007 si è arrivati a scambiare più di 800mila alloggi l'anno), le compravendite di abitazioni nel 2009 erano scese infatti a quota 609mila case vendute.
Secondo i dati del Censis, in questo momento, l'investimento in un immobile è considerato il canale preferibile per l'impiego dei risparmi familiari dal 22,7% degli italiani, contro il 21,8% che pensa che i risparmi vadano mantenuti liquidi sul conto corrente e appena l'8,5% che giudica preferibile acquistare azioni e quote di fondi di investimento.
C'è poi un 39,7% di italiani per cui il problema ,purtroppo, non si pone, dato che dichiarano di non avere risparmi da utilizzare.
Secondo i dati del Censis, in questo momento, l'investimento in un immobile è considerato il canale preferibile per l'impiego dei risparmi familiari dal 22,7% degli italiani, contro il 21,8% che pensa che i risparmi vadano mantenuti liquidi sul conto corrente e appena l'8,5% che giudica preferibile acquistare azioni e quote di fondi di investimento.
C'è poi un 39,7% di italiani per cui il problema ,purtroppo, non si pone, dato che dichiarano di non avere risparmi da utilizzare.