Le Fiamme Gialle hanno avviato una fase di controllo nei principali centri di villeggiatura. Oltre un milione di euro i soldi evasi, derivanti soprattutto da locazioni stagionali
Oltre un milione di euro di affitti in nero. Lo ha scoperto la Guardia di finanza, in una prima fase di controlli sulle attività economiche e commerciali legate alla stagione estiva. Il contrasto degli affitti in nero è stato uno dei versanti che ha visto più impegnati i militari delle Fiamme Gialle. Le verifiche sono state in tutto 150, effettuate nelle località balneari più rinomate e concentrati principalmente in Puglia, Sardegna, Lazio, Sicilia, Toscana, Liguria, Emilia Romagna e Calabria. E l'ammontare degli affitti in nero scoperti è in tutto pari a oltre 1 milione di euro, per lo più derivanti da locazioni stagionali o per brevi periodi.
Parla da sè il caso individuato a Cervia (Ravenna) dove stati individuati due evasori totali proprietari di 37 appartamenti situati sul litorale locale i quali, pur svolgendo una intensa attività imprenditoriale di locazione immobiliare, secondo gli accertamenti della Gdf avevano dichiarato al fisco tra il 2006 e il 2009 appena 50.000 euro l'anno; i controlli svolti dalle Fiamme Gialle hanno invece ricostruito un reddito evaso pari a oltre mezzo milione di euro.
Parla da sè il caso individuato a Cervia (Ravenna) dove stati individuati due evasori totali proprietari di 37 appartamenti situati sul litorale locale i quali, pur svolgendo una intensa attività imprenditoriale di locazione immobiliare, secondo gli accertamenti della Gdf avevano dichiarato al fisco tra il 2006 e il 2009 appena 50.000 euro l'anno; i controlli svolti dalle Fiamme Gialle hanno invece ricostruito un reddito evaso pari a oltre mezzo milione di euro.