Nei primi sei mesi dell'anno la Guardia di Finanza ha sequestrato merci per quasi 60 milioni di euro. Il settore più colpito quello della moda, seguito dai giocattoli
Arriva a quota 59,3 milioni il 'bottino' di prodotti contraffatti recuperati dalla Guardia di finanza nei primi sei mesi dell'anno. Secondo i dati divisi per aree geografiche il fenomeno colpisce di più il Centro, dove è stata sequestrata quasi la metà delle merci, seguito a distanza dal Sud, Nord e dalle Isole. Il settore più interessato dal fenomeno è, come facile immaginare, quello della moda, che riguarda la metà dei prodotti dai beni di consumo dai giocattoli e dall'elettronica. Nella rete delle Fiamme gialle cadono prodotti 'pirata', con marchi contraffatti, quelli che non rispettano le norme sulla sicurezza o il falso made in Italy.
Un fenomeno che, secondo gli ultimi dati del Censis, genera un fatturato che supera i 7 miliardi di euro e la perdita di almeno 130.000 posti di lavoro. Un trend in continua espansione che, secondo alcune analisi, negli ultimi 10 anni ha fatto lievitare il fatturato mondiale del falso fino alla cifra record del 1.600%. Secondo il Wto e l'Ocse la cifra raggiunta e' pari a 450 miliardi di dollari, e i falsi scambiati arrivano armai al 10% degli scambi mondiali.
Al primo posto, tra le zone d'Italia, per numero di sequestri effettuati dalle Fiamme gialle, si classifica il Centro con 26 milioni di oggetti, seguito dal Sud dove i sequestri sono arrivati a 16,7 milioni. Al Nord si arriva alla metà dei prodotti sequestrati dalla prima classificata, infatti nei primi sei mesi dell'anno sono stati sequestrati 13,8 milioni di capi mentre nelle Isole si sono raggiunti e 2,7 milioni. I capi di moda finiti nella rete della Gdf sono stati 29,6 milioni, mentre i beni di consumo arrivano a 17,2 milioni. Forte il contrasto al falso anche per il settore dei giocattoli, con 8,5 milioni di prodotti fermati, seguiti dagli oggetti di elettronica (3,9 mln).
Un fenomeno che, secondo gli ultimi dati del Censis, genera un fatturato che supera i 7 miliardi di euro e la perdita di almeno 130.000 posti di lavoro. Un trend in continua espansione che, secondo alcune analisi, negli ultimi 10 anni ha fatto lievitare il fatturato mondiale del falso fino alla cifra record del 1.600%. Secondo il Wto e l'Ocse la cifra raggiunta e' pari a 450 miliardi di dollari, e i falsi scambiati arrivano armai al 10% degli scambi mondiali.
Al primo posto, tra le zone d'Italia, per numero di sequestri effettuati dalle Fiamme gialle, si classifica il Centro con 26 milioni di oggetti, seguito dal Sud dove i sequestri sono arrivati a 16,7 milioni. Al Nord si arriva alla metà dei prodotti sequestrati dalla prima classificata, infatti nei primi sei mesi dell'anno sono stati sequestrati 13,8 milioni di capi mentre nelle Isole si sono raggiunti e 2,7 milioni. I capi di moda finiti nella rete della Gdf sono stati 29,6 milioni, mentre i beni di consumo arrivano a 17,2 milioni. Forte il contrasto al falso anche per il settore dei giocattoli, con 8,5 milioni di prodotti fermati, seguiti dagli oggetti di elettronica (3,9 mln).