Pomigliano. Sacconi: Ce la faremo, nonostante i “gufi”

Economia
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Il ministro del Lavoro si dice convinto che per lo stabilimento campano: “Ci sono tutte le condizioni per la messa in piena efficienza”. Aggiungendo:“La novità è che le parti hanno voluto regolare tra loro la vicenda. Noi le possiamo accompagnare"


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Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, si dice "ottimista" sul futuro dello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco. "Ci sono tutte le condizioni per la messa in piena efficienza di quello stabilimento - ha detto Sacconi a
margine dell'assemblea di Coldiretti - i lavoratori sono molto interessati al loro futuro occupazionale e al futuro dell'economia di quell'area. Sono ottimista sul fatto che i lavoratori concorreranno alla messa in efficienza di quell'impianto".

In riferimento ai presunti  “gufi” che remano contro la soluzione della vertenza dello stabilimento di Pomigliano d'Arco, il ministro ha dichiarato:  “Mi dispiace per tanti ma forse ce la facciamo. Chissà quante bocche storte ci saranno e in tanti ci resteranno male". E' quanto ha dichiarato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, parlando a margine dell'assemblea di Coldiretti,

"Purtroppo - ha proseguito - abbiamo un pezzo del Paese che è fatto così e questo vuol dire non conoscere le fabbriche, essere lontani da quel posto di lavoro impegnato che sono le fabbriche. Io che le conosco dico che il 63% ottenuto nel referendum è stato un grande risultato, poi ci sono i “borghesucci” che dicono che è poco e volevano il 90%". In ogni caso, ha concluso il ministro, "ritengo che ce la faremo, sono ottimista".

Il ministro del Welfare ha ricordato che il Governo "svolge solo un ruolo sussidiario, quando le parti lo chiedono". Ha aggiunto che "il dialogo è continuo e si svolge in tanti modi. Ho detto che la bella novità è che le parti hanno voluto regolare tra loro la vicenda. Noi le possiamo accompagnare".

Inoltre il ministro ha precisato che la trattativa è in corso. "E' ovvio che il dialogo continua, si sviluppa in tanti  modi diversi. Il governo ha un ruolo sussidiario". E ancora in merito  al referendum ha detto: "dico che il 63% del referendum è stato un grande risultato, poi ci sono i borghesucci che dicono che è poco e che volevano il 90%. Io penso che ce la faremo".



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