In Brasile il presidente del Consiglio ribadisce la sua analisi sulla situazione economica e sostiene la necessità di sostenere i consumi
"Le famiglie italiane non hanno fatto come quelle americane, che si sono indebitate sul futuro. Hanno invece consumato secondo il proprio reddito e, anzi, hanno anche risparmiato. E' per questo che per il nostro Paese la crisi ormai e' alle spalle noi ne siamo usciti meglio degli altri". Silvio Berlusconi ribadisce la sua analisi sulla situazione economica del Paese, proprio in una giornata in cui in Italia i mercati tornano a segnare forti flessioni.
Parlando agli imprenditori italiani in Brasile, il presidente del Consiglio si dice invece in linea con la ricetta esposta poco prima di lui dal padrone di casa, Inacio Lula da Silva, anche lui convinto della necessità di rilanciare l'economia sostenendo i consumi. Linea, questa, che in effetti ha portato a sostanziosi risultati proprio qui in Brasile. Nel corso del suo intervento, puntato piu' sul sottolineare il comune sentire tra Italia e Brasile che su questioni legate alle vicende italiane, Berlusconi richiama nuovamente a merito del proprio governo gli interventi con i quali "non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani ne c'è stato bisogno di sostenere le banche come è accaduto in altri Paesi, viste le caratteristiche del nostro sistema bancario e le abitudini dei nostri risparmiatori".
Parlando agli imprenditori italiani in Brasile, il presidente del Consiglio si dice invece in linea con la ricetta esposta poco prima di lui dal padrone di casa, Inacio Lula da Silva, anche lui convinto della necessità di rilanciare l'economia sostenendo i consumi. Linea, questa, che in effetti ha portato a sostanziosi risultati proprio qui in Brasile. Nel corso del suo intervento, puntato piu' sul sottolineare il comune sentire tra Italia e Brasile che su questioni legate alle vicende italiane, Berlusconi richiama nuovamente a merito del proprio governo gli interventi con i quali "non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani ne c'è stato bisogno di sostenere le banche come è accaduto in altri Paesi, viste le caratteristiche del nostro sistema bancario e le abitudini dei nostri risparmiatori".