Il Wall Street Journal rivela indiscrezioni su un piano del motore di ricerca per lanciarsi nel commercio in rete di file musicali. Un'ulteriore tappa della guerra con Apple e iTunes
Il Wall Street Journal lancia l'indiscrezione secondo la quale Google, il più diffuso motore di ricerca al mondo, avrebbe intenzione di dotarsi entro la fine dell'anno di un servizio di download di musica. Non è certo se Google abbia già stretto accordi con le case discografiche, ma il servizio dovrebbe essere pronto entro qualche mese. La mossa non coglie di sorpresa il mercato e gli analisti, anche perchè l'interesse del motore di ricerca verso l'industria musicale va già avanti da diversi anni. Già dallo scorso anno Google ha integrato nelle sue ricerche i risultati dai siti partner di Pandora e iLike, che permettevano di ascoltare in streaming, dalla pagina dei risultati delle ricerche, file musicali. Secondo il quotidiano finanziario americano questo passo avanti di Google nel mercato musicale si inserisce in un più ampio progetto multimediale che vedrebbe un uso più professionale di YouTube e lo sviluppo di una libreria online da integrare con il motore di ricerca.
Il progetto di Google risulta particolarmente insidioso per Apple, che al momento con iTunes monopolizza praticamente il mercato della musica online e si inserisce perfettamente nella filosofia aziendale della società di Mountain View, tesa a eliminare tutti i passaggi intermedi tra l'utente e il risultato della ricerca. Se il piano di Google dovesse andare in porto si potrebbe acquistare il file musicale direttamente dalla pagina dei risultati di Google. Un'interazione tra motore di ricerca e negozio online che, per ora, Apple non è in grado di offrire.
Ma come sottolinea il Wall Street Journal, la mossa di Google sarebbe soprattutto un importante passo nella battaglia sulla telefonia mobile. Integrando motore di ricerca, file musicali e Android, il suo sistema operativo per smartphone, l'azienda di Mountain View porterebbe un serio attacco commerciale al dominio di Apple con il suo iPhone. Secondo il quotidiano americano l'industria discografica accoglierebbe con favore un ingresso di Google nel mercato della musica online, dove per ora la posizione dominante di Apple, lascia pochissimo spazio di trattativa alle etichette musicali.
La redazione del Wall Street Journal sulla possibilità che Google venda musica online:
Il progetto di Google risulta particolarmente insidioso per Apple, che al momento con iTunes monopolizza praticamente il mercato della musica online e si inserisce perfettamente nella filosofia aziendale della società di Mountain View, tesa a eliminare tutti i passaggi intermedi tra l'utente e il risultato della ricerca. Se il piano di Google dovesse andare in porto si potrebbe acquistare il file musicale direttamente dalla pagina dei risultati di Google. Un'interazione tra motore di ricerca e negozio online che, per ora, Apple non è in grado di offrire.
Ma come sottolinea il Wall Street Journal, la mossa di Google sarebbe soprattutto un importante passo nella battaglia sulla telefonia mobile. Integrando motore di ricerca, file musicali e Android, il suo sistema operativo per smartphone, l'azienda di Mountain View porterebbe un serio attacco commerciale al dominio di Apple con il suo iPhone. Secondo il quotidiano americano l'industria discografica accoglierebbe con favore un ingresso di Google nel mercato della musica online, dove per ora la posizione dominante di Apple, lascia pochissimo spazio di trattativa alle etichette musicali.
La redazione del Wall Street Journal sulla possibilità che Google venda musica online: