Cresce il fatturato dell'industria ad aprile. Su base mensile l'incremento è stato dello 0,5 per cento (indice destagionalizzato) e del 6,4 per cento tendenziale (indice grezzo). Si tratta dell’aumento maggiore da giugno 2008
L’Istituto nazionale di statistica rende noto che il fatturato dell'industria nel mese di aprile è salito dello 0,5% su base congiunturale mentre il dato tendenziale mostra un incremento del 6,4%. Il fatturato, prosegue l'Istat, è restato invariato sul mercato interno ed è aumentato dell'1,7% su quello estero. Nel confronto degli ultimi tre mesi (febbraio-aprile) con i tre mesi immediatamente precedenti (novembre-gennaio) la variazione è stata pari a +1,1 per cento. Gli indici destagionalizzati del fatturato per raggruppamenti principali di industrie hanno segnato variazioni congiunturali positive per i beni intermedi (più 2,6%) e per i beni strumentali (più 1,1%) e variazioni negative per l'energia (meno 6,4%) e per i beni di consumo (meno 0,3%, con più 1,0% per quelli durevoli e meno 0,5% per quelli non durevoli).
L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario in aprile è cresciuto del 20,3% per l'energia, del 15,3% per i beni intermedi e del 2,6% per i beni di consumo (più 2,8% per quelli durevoli e più 2,5% per quelli non durevoli); è diminuito del 4,3% per i beni strumentali. In aprile, nel confronto con lo stesso mese del 2009, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, ha segnato gli aumenti più ampi nei settori della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (più 27,0%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (più 20,5%) e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (più 16,3%); le variazioni negative più marcate si sono rilevate nell'estrazione di minerali da cave e miniere (meno 16,0%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (meno 15,7%) e nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (meno 2,3%).
L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario in aprile è cresciuto del 20,3% per l'energia, del 15,3% per i beni intermedi e del 2,6% per i beni di consumo (più 2,8% per quelli durevoli e più 2,5% per quelli non durevoli); è diminuito del 4,3% per i beni strumentali. In aprile, nel confronto con lo stesso mese del 2009, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, ha segnato gli aumenti più ampi nei settori della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (più 27,0%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (più 20,5%) e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (più 16,3%); le variazioni negative più marcate si sono rilevate nell'estrazione di minerali da cave e miniere (meno 16,0%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (meno 15,7%) e nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (meno 2,3%).