L'iPad sbarca in Italia. Ed è subito mania

Economia
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Dopo gli Stati Uniti, il tablet della Apple arriva in altri nove Paesi del mondo. Code fuori dai negozi e persone in attesa per tutta la notte. Il prezzo consigliato, in base al modello, varia da 499 a 799 euro

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L’iPad esce dagli Stati Uniti e invade i negozi di mezzo mondo. L’ultima creatura di Steve Jobs approda finalmente in Italia, Australia, Canada, Francia, Regno Unito, Giappone, Spagna, Germania e Svizzera. È il primo lancio del prodotto fuori dagli Usa. Code di appassionati si sono formate davanti agli Apple Store che, per l’occasione, hanno anticipato l’orario d’apertura. Alcune persone si erano messe in fila già nella notte. In Australia e in Giappone, soprattutto, si sono visti serpentoni lunghi oltre un chilometro. Anche nel nostro Paese c’è chi ha sfidato il buio e ha atteso paziente che i negozi, in particolare gli Apple Store di Roma e Carugate (Milano), alzassero le saracinesche. Alle 8, dopo il conto alla rovescia, un applauso ha accolto l’apertura. Poi tutti dentro, a cercare di accaparrarsi il nuovo tablet. Per qualcuno, qui in Italia, l’attesa è durata meno del previsto. Le prime consegne, per degli errori dei corrieri, sono avvenute già nei giorni scorsi. Negli Usa, per evitare distribuzioni anticipate, Apple trattenne le bolle doganali.

Nel nostro Paese i prezzi consigliati dell’iPad oscillano, in base alle caratteristiche, da 499 euro a 799. La “tavoletta” è disponibile in due tipologie (connessione Wi-Fi o Wi-Fi + 3G) e tre capacità di memoria (16, 32 o 64 GB). La versione più richiesta, secondo gli esperti, sarà quella con 3G. La nuova creatura Apple, presentata a gennaio, ha uno schermo touchscreen da 9,7 pollici e pesa 680 grammi. Garantisce dieci ore di autonomia in funzionamento e un mese in stand-by. Senza tastiera, multi-touch, permette di aprire più pagine contemporaneamente. Chi ce l’ha può navigare sul web, usare le email, guardare foto e filmati, giocare ai videogame, leggere e-book e giornali, ascoltare musica. L’iTunes Store è incorporato. Secondo la società di ricerche Comscore, il 38% dei possessori userà l’iPad per sentire canzoni, il 37% per sfogliare libri, il 36% per i video, il 34% per leggere i giornali.

L’azienda di Cupertino, come da tradizione, non ha fornito dati sulle prenotazioni dell’ultimo gioiellino. Secondo gli analisti, però, non ci sono dubbi: le prevendite sarebbero andate a gonfie vele. Le ordinazioni online in Italia, come in altri Paesi, avrebbero superato quota 100 mila. Apple, che fattura 3/5 del suo reddito fuori dal mercato Usa, può contare su uno zoccolo duro di fan. Tutta gente che possiede già iPod, iPhone o un computer Macintosh ed è pronta ad aggiungere l’iPad alla collezione. Negli stati Uniti, dove il tablet è in commercio dal 3 aprile, sarebbero stati venduti oltre un milioni di pezzi. Anzi, secondo alcuni, si starebbero per toccare i due milioni. La domanda negli Usa è stata così forte che la società ha dovuto ritardare di un mese il lancio nel resto del mondo. A luglio l’iPad arriverà in altri Paesi e, considerando anche l’apertura di scuole e università a settembre, Steve Jobs ha già ordinato di incrementare le produzioni.

Nei giorni scorsi Apple è riuscita a sorpassare Microsoft, rivale storica, diventando la più grande azienda tecnologica del mondo. Almeno stando al valore di mercato. Il 26 maggio, infatti, il titolo di Cupertino è arrivato a 222 miliardi di dollari contro i 219 della società di Bill Gates. Microsoft, tuttavia, supera ancora Apple per volume di vendite. Dieci anni fa l’azienda della mela morsicata era data per spacciata. La risalita è stata possibile grazie ad apparecchi rivoluzionari e di tendenza come gli iPod, gli iPhone e, ultimi arrivati, gli iPad.

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