Parere contrario della Ragioneria Generale dello Stato all’estensione a 18 mesi della cassa integrazione perché comporta oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica
La Ragioneria Generale dello Stato dà "parere contrario", sul piano finanziario, alla misura che punta allungare la cassa integrazione ordinaria perchè "introducendo diritti soggettivi" che comportano "oneri aggiuntivi a carico della finanzia pubblica per il biennio 2010-2011" presenta un "criterio di copertura che risulta inidoneo". E' quanto si legge in una nota informale. La misura, in termini di indebitamento netto, pesa "almeno 500 milioni di euro all'anno", cifra che, si legge, se calcolata in termini di saldo netto da finanziare e' "non inferiore a 850 milioni di euro annui". La copertura degli oneri inoltre "per l'anno 2010 non potrebbe che derivare - prosegue la nota - dalla riduzione degli stanziamenti per ammortizzatori sociali in deroga" mentre per quanto riguarda il 2011 "non risultano disponibili risorse per la copertura della disposizione"