Circa 800 voli al giorno saranno cancellati nel corso della mobilitazione dei piloti della compagnia aerea tedesca. L'astensione dal lavoro è la più grande nella storia della compagnia. Si prevedono disagi per i collegamenti in tutta Europa
Circa 800 voli al giorno saranno cancellati nel corso dello sciopero di quattro giorno dei piloti della compagnia aerea tedesca Lufthansa iniziato dopo i falliti tentativi nel weekend di raggiungere un compromesso. L'astensione dal lavoro è la più grande nella storia della compagnia, dice la stessa Lufthansa.
I passeggeri sono stati spostati su voli operati da rivali di Lufthansa o da società da essa controllate, oppure, nel caso di voli interni, sono stati costretti a prendere il treno. Oggi intanto è l'ultimo giorno di sciopero del personale di cabina di British Airways , un concorrente di Lufthansa.
I piloti della compagnia tedesca hanno votato a favore dello sciopero preoccupati che l'azienda possa cercare di ridurre i costi del lavoro trasferendo rotte a controllate straniere come Austrian Airlines o Lufthansa Italia, i cui dipendenti hanno salari più bassi. Nel corso del fine settimana, il sindacato dei piloti si sono offerti di tornare al tavolo negoziale, ma Lufthansa ha detto che non intende riprendere le discussioni se non cesseranno prima quelle che ha definito tentativi inammissibili di influenzare le decisioni manageriali.
Secondo Lufthansa lo sciopero costerà circa 100 milioni di euro, oltre al costo per i biglietti già venduti e i possibili danni d'immagine. La ripresa economica tedesca è entrata in stallo a fine anno. I lavoratori sono sempre più preoccupati del rischio di licenziamenti, e cercano dunque di far sì che i datori di lavoro si impegnino a conservare il posto di lavoro in cambio di concessioni sul salario, come ha fatto la casa automobilistica Volkswagen.
Info utili
Lufthansa, controlla il tuo volo sul sito della compagnia
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I passeggeri sono stati spostati su voli operati da rivali di Lufthansa o da società da essa controllate, oppure, nel caso di voli interni, sono stati costretti a prendere il treno. Oggi intanto è l'ultimo giorno di sciopero del personale di cabina di British Airways , un concorrente di Lufthansa.
I piloti della compagnia tedesca hanno votato a favore dello sciopero preoccupati che l'azienda possa cercare di ridurre i costi del lavoro trasferendo rotte a controllate straniere come Austrian Airlines o Lufthansa Italia, i cui dipendenti hanno salari più bassi. Nel corso del fine settimana, il sindacato dei piloti si sono offerti di tornare al tavolo negoziale, ma Lufthansa ha detto che non intende riprendere le discussioni se non cesseranno prima quelle che ha definito tentativi inammissibili di influenzare le decisioni manageriali.
Secondo Lufthansa lo sciopero costerà circa 100 milioni di euro, oltre al costo per i biglietti già venduti e i possibili danni d'immagine. La ripresa economica tedesca è entrata in stallo a fine anno. I lavoratori sono sempre più preoccupati del rischio di licenziamenti, e cercano dunque di far sì che i datori di lavoro si impegnino a conservare il posto di lavoro in cambio di concessioni sul salario, come ha fatto la casa automobilistica Volkswagen.
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