Trichet: il patto di stabilità è pilastro della Ue
EconomiaIl presidente della Bce esclude in modo assoluto ogni deroga agli accordi tra paesi membri dell'Ue e chiede tagli alla spesa pubblica. Previsione pessimistiche sull'occupazione dei paesi membri.
Il rispetto totale del patto di stabilità e di crescita è vitale". A ribadirlo, al termine del Consiglio direttivo, è il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet che sottolinea "come un alto livello dei debiti e dei deficit pesino sulla politica monetaria dell'area dell'euro". Molti paesi dell'Unione, sottolinea il presidente della Banca Centrale Europa "devono far fronte ad un aumento dei debiti e dei deficit importante che crescono rapidamente. E questi alti livelli pesano sulla politica monetaria dell'area dell'euro e rischiano di sminuire il Patto di stabilità che è una pietra miliare dell'Ue. E' di un'importanza capitale che ogni Stato membro definisca una strategia di risanamento dei conti pubblici" da iniziare "entro il 2011 e che superi l'aggiustamento annuale dello 0,5% del Pil. La priorità deve essere posta su un taglio della spesa pubblica". Trichet ha escluso categoricamente ogni deroga al patto ricordando come "anche nel 2004-2005, quando alcuni paesi chiedevano di attenuare significativamente i vincoli, ci siamo opposti rispondendo che l'Unione Economica e Monetaria è basata su questo pilastro".
In ogni caso Trichet non ipotizza neanche la possibilità che un paese esca da Eurolandia. Il problema, ha detto, non si pone, commentando le misure prese da alcuni paesi per fronteggiare la crisi: le decisioni prese dall'Irlanda sono "impressionanti", e la Germania, che ha adottato misure forti a tutela dell'occupazione, certamente trarra' vantaggio dalla ripresa economica su scala globale.
Per l'immediato futuro le previsione della Bce non sono rosee. La disoccupazione nei paesi dell'Unione Europea dovrebbe continuare a salire ancora per un po', pesando sulla crescita dei consumi. L'inflazione continerà a essere sotto tono e le aspettative inflazionistiche sono sotto il pieno controllo.
In ogni caso Trichet non ipotizza neanche la possibilità che un paese esca da Eurolandia. Il problema, ha detto, non si pone, commentando le misure prese da alcuni paesi per fronteggiare la crisi: le decisioni prese dall'Irlanda sono "impressionanti", e la Germania, che ha adottato misure forti a tutela dell'occupazione, certamente trarra' vantaggio dalla ripresa economica su scala globale.
Per l'immediato futuro le previsione della Bce non sono rosee. La disoccupazione nei paesi dell'Unione Europea dovrebbe continuare a salire ancora per un po', pesando sulla crescita dei consumi. L'inflazione continerà a essere sotto tono e le aspettative inflazionistiche sono sotto il pieno controllo.