E' il livello più alto dal 2004. In un anno persi trecentomila posti. I senza lavoro sono 2.138.000, 57mila in più rispetto a novembre e 392mila in più rispetto al dicembre del 2008
Continua a salire, a ritmo sostenuto, la disoccupazione, che in Italia, secondo le prime stime provvisorie dell'Istat, è arrivata, a gennaio, all'8,5%, attestandosi così ai massimi dal 2004. Nel nostro paese sono 2.138.000 i senza lavoro, 392mila in più rispetto a dicembre 2008.
Nell'intera Unione europea il tasso, invece, si è fermato al 9,6%.Si tratta di medie che racchiudono realtà molto diverse, dal momento che per quanto riguarda l'Eurozona si va dal 4% dell'Olanda al quasi 20% della Spagna e al 22,8% della Lettonia. Secondo l'economista Nouriel Roubini, è proprio la Spagna a preoccupare di più, in quanto si potrebbe addirittura arrivare a una rottura dell'unione monetaria.
In Italia il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 26,2%, invariato rispetto al mese precedente ma in aumento di 3 punti percentuali rispetto a dicembre 2008. Il numero di inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni, è pari a 14 milioni 822 mila unità, con una riduzione dello 0,2% (-25 mila unità) rispetto a novembre 2009 e un aumento dell'1,1% (+164 mila unita') rispetto a dicembre 2008. Il tasso di inattivita' e' pari al 37,6% (-0,1 punti percen-tuali rispetto al mese precedente e in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto a dicembre 2008).
Nell'intera Unione europea il tasso, invece, si è fermato al 9,6%.Si tratta di medie che racchiudono realtà molto diverse, dal momento che per quanto riguarda l'Eurozona si va dal 4% dell'Olanda al quasi 20% della Spagna e al 22,8% della Lettonia. Secondo l'economista Nouriel Roubini, è proprio la Spagna a preoccupare di più, in quanto si potrebbe addirittura arrivare a una rottura dell'unione monetaria.
In Italia il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 26,2%, invariato rispetto al mese precedente ma in aumento di 3 punti percentuali rispetto a dicembre 2008. Il numero di inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni, è pari a 14 milioni 822 mila unità, con una riduzione dello 0,2% (-25 mila unità) rispetto a novembre 2009 e un aumento dell'1,1% (+164 mila unita') rispetto a dicembre 2008. Il tasso di inattivita' e' pari al 37,6% (-0,1 punti percen-tuali rispetto al mese precedente e in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto a dicembre 2008).