L'ad di News Corporation Stations Europe scrive al vice ministro confidando nell'autorizzazione alla messa in onda del canale in chiaro sul digitale terrestre "nell'interesse di una trasparente competizione nel mercato televisivo"
Cielo, il canale televisivo in chiaro che sarebbe dovuto sbarcare sul digitale terrestre dal 1 dicembre, rende noto il testo di una lettera inviata oggi da Tom Mockridge, Amministratore Delegato News Corporation Stations Europe, al Vice Ministro Paolo Romani in merito alla pratica di autorizzazione per il canale.
"Egregio Vice Ministro, Le scrivo in merito alla procedura di approvazione per il canale Cielo, un tema su cui ci siamo incontrati direttamente giovedì scorso in mattinata. Durante il nostro incontro - scrive Mockridge che è anche amministratore delegato di SKY Italia - Lei ha detto chiaramente che i suoi uffici attendevano su questa pratica soltanto una risposta da Bruxelles in merito all’interpretazione degli undertakings (gli impegni, ndr) firmati da News Corporation in seguito alla nascita di SKY Italia. Ci risulta, come confermato dal suo ufficio, che tale interpretazione sia giunta al Suo Ministero giovedì stesso, ovvero ormai una settimana fa, e che la DG Competition abbia chiarito che gli undertakings non precludono a Sky Italia di operare un canale gratuito in chiaro sul DTT come sempre sostenuto dalla nostra azienda. Restiamo dunque in attesa di un vostro celere riscontro su questa pratica nell’interesse di una sana, trasparente competizione nel mercato televisivo italiano"
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La risposta di Paolo Romani
"Egregio Vice Ministro, Le scrivo in merito alla procedura di approvazione per il canale Cielo, un tema su cui ci siamo incontrati direttamente giovedì scorso in mattinata. Durante il nostro incontro - scrive Mockridge che è anche amministratore delegato di SKY Italia - Lei ha detto chiaramente che i suoi uffici attendevano su questa pratica soltanto una risposta da Bruxelles in merito all’interpretazione degli undertakings (gli impegni, ndr) firmati da News Corporation in seguito alla nascita di SKY Italia. Ci risulta, come confermato dal suo ufficio, che tale interpretazione sia giunta al Suo Ministero giovedì stesso, ovvero ormai una settimana fa, e che la DG Competition abbia chiarito che gli undertakings non precludono a Sky Italia di operare un canale gratuito in chiaro sul DTT come sempre sostenuto dalla nostra azienda. Restiamo dunque in attesa di un vostro celere riscontro su questa pratica nell’interesse di una sana, trasparente competizione nel mercato televisivo italiano"
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