Resta alta la tensione tra il nostro Paese e la Svizzera dopo il varo da parte del governo italiano dello scudo fiscale e il blitz della guardia di finanza in alcune filiali delle banche elvetiche
Dopo il blitz di centinaia di agenti del fisco italiano che martedì scorso hanno controllato 76 filiali di banche svizzere e uffici collegati a San Marino, Berna alza la voce. "Non accettiamo di essere spiati dagli stranieri - ha detto il ministro delle finanze elvetico in un'intervista al quotidiano Blick. Se non cambia l'atteggiamento del governo italiano, non ci sarà ratifica degli accordi sulla doppia imposizione". Quelli, cioè destinati ad integrare i nuovi standard per lo scambio di informazioni in materia fiscale, tanto necessari ora lo scudo fiscale è stato approvato.