Nel mirino della Commissione di Bruxelles nove Nazioni: "Situazione eccezionale, ma non può essere considerata temporanea. Debolezza strutturale, la ripresa sarà lenta". La replica del Tesoro: "Sforamento? As usual"
La Commissione europea ha aperto una procedura per deficit eccessivo nei confronti del nostro Paese perchè ha accertato che l'Italia nel 2009 avrà deficit e debito pubblico troppo elevati, a un livello che "non soddisfa" i criteri del Trattato Ue. Bruxelles rileva che questa situazione deriva in parte dagli effetti della crisi e in parte da altri fattori strutturali, tra cui una spesa pubblica che resta elevata. In totale non sono in regola 20 paesi su 27, 13 nella sola Eurolandia. Ma la situazione italiana, per quanto riguarda il deficit, "non è eccezionale", afferma in una nota il ministero dell'Economia, che parla di "deficit as usual", precisando che "oltre il 90% del Pil europeo è in deficit eccessivo. Rispetto a quello degli altri Paesi il livello del deficit dell'Italia non è certo - afferma il Tesoro - tra i più alti. Basti notare che, se diversi altri Paesi sono al di sopra del 10%, l'Italia è intorno al 5%, quindi meno della metà. In realtà non è eccezionale la situazione italiana, ma è eccezionale, per effetto della crisi, la situazione europea e mondiale. Questo non vuol dire che anche in Italia non ci si deve impegnare per riequilibrare quanto prima possibile i conti".