Per l'Italia rimane invariata la stima di un calo del pil pari al 5,1% nel 2009. Sacconi: "Queste stime sono spesso corrette al rialzo". Sale allo 0,2% la previsione per il 2010, anno in cui comunque la disoccupazione continuerà a crescere
La recessione sta finendo ma la ripresa sarà lenta. E soprattutto non porterà alla creazione di nuovi posti di lavoro. Al contrario, la disoccupazione è destinata a salire durante l'intero 2010. La diagnosi è del Fondo monetario internazionale (Fmi) che nel suo rapporto economico d'autunno rivede in "leggero rialzo" le stime di crescita per l'economia mondiale. Per l'Italia rimane invariata la stima di un calo del prodotto pari al 5,1% nel 2009. "Ma per fortuna questi istituti correggono le stime al rialzo", sottolinea il minstro del Welfare Maurizio Sacconi. Sale dello 0,3%, fino a un dato positivo dello 0,2%, la previsione del pil per il 2010.