Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato una nuova versione dell'emendamento che amplia le maglie della sanatoria. Anticipata però a metà dicembre la scadenza per la presentazione delle dichiarazioni di regolarizzazione
Scudo fiscale anche per il falso in bilancio e tempi più brevi per l'operazione avviata il 15 settembre. Scadrà a metà dicembre e non più il 15 aprile il tempo a disposizione per il pagamento dell'imposta dovuta per le operazioni di regolarizzazione o rimpatrio. Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato il decreto correttivo e una nuova versione dell'emendamento che amplia le maglie della sanatoria e garantisce appunto, tra l'altro, protezione per il falso in bilancio. Rispetto alla versione originale salta però quello che era stato definito "il salvacondotto penale".