Le frodi fiscali sono state scoperte dall'Agenzia delle Entrate oltre a 180 milioni di ricavi non dichiarati
Dopo la guerra contro chi trasferisce capitali nei cosiddetti paradisi fiscali, sotto la lente d'ingrandimento ci sono le compensazioni, quelle indebite ovviamente e cioè finti crediti Iva. Si tratta di crediti di imposta che ogni azienda vanta verso lo stato in virtù di investimenti, ma indebiti in quanto gli investimenti sono falsi, oppure le aziende fittizie. La task force dell'agenzia delle Entrate ha passato al setaccio più di 40 società operanti nel settore dei servizi. Risultato: 30 milioni di euro di compensazioni indebite venute alla luce oltre a 180 milioni di ricavi non dichiarati.