Inizia il progressivo ritiro dal mercato degli esemplari a incandescenza, considerati troppo dispendiosi dall'Ue. Le nuove lampade faranno risparmiare alle famiglie tra i 50 e i 160 euro l'anno
Il tramonto per le vecchie lampadine a incandescenza è arrivato. Da domani, secondo quanto stabilito dalla commisione Europea, comincerà il progressivo ritiro, dagli scaffali di tutti i Paesi membri, degli esemplari da 100W. La seconda fase della progressiva messa al bando delle vecchie lampadine scatterà nel 2010, quando cesseranno le forniture ai negozi di quelle da 75W. Nel settembre 2011 toccherà a quelle da 60W e, infine, l'anno dopo, a tutte le altre da 40, 25 e 15 watt. Obiettivo: rimpiazzare completamente le lampadine a incandescenza con quelle di ultima generazione, che consentiranno un risparmio di elettricità pari all'80% in mese. Le nuove lampade saranno più care, costeranno in media circa cinque euro, ma dureranno più a lungo e, secondo gli esperti, faranno risparmiare alle famiglie tra i 50 e i 160 euro l'anno.