Contrastanti le reazioni politiche alle cifre diramate dalla Banca centrale europea. Mentre l'esecutivo sostiene che "è stata confermata la tendenza verso la ripresa", il centrosinistra è preoccupato dalle stime sulla disoccupazione
Sono contrastanti le reazioni politiche alle cifre diramate dalla Banca centrale europea, che ipotizzano la fine della recessione dopo una crisi economica che va avanti da due anni. Mentre l'esecutivo è concorde nell'affermare che "è stata confermata la tendenza verso la ripresa", il centrosinistra si concentra sui dati che riguardano la disoccupazione e vede nero.