I tempi sono strettissimi: la Camera dei Deputati dovrà votare il testo entro il 23 luglio. Il sottosegretario Bonaiuti non esclude il ricorso al voto di fiducia
La Camera dei Deputati dovrà votare entro il 23 luglio il decreto anticrisi. Tempi stretti quindi per l'esame del testo, che torna sul tavolo della Commissione bilancio. Il sottosegretario Bonaiuti non esclude il ricorso al voto di fiducia. I nodi del provvedimento sono tutti ancora sul tavolo: dalle nuove regole in materia di pensioni, allo scudo fiscale per i rientri dei capitali dall'estero, alla regolarizzazione di colf e badanti. Sul tavolo la versione definitiva della norma per gli sgravi sull'aumento di capitale per le imprese e la modifica alla tassazione delle plusvalenze sull'oro.