L'amministratore delegato della Fiat è a Berlino per trattare la fusione. Se anche questa operazione andrà in porto nascerà un colosso internazionale dell'auto da 80 miliardi di euro di fatturato
A Berlino, nel primo giro di colloqui, Sergio Marchionne afferma convinto: "la partita comincia adesso". Il lavoro dell'amministratore delegato della Fiat non sarà semplice: convincere le istituzioni e i sindacati tedeschi che da un eventuale fusione fra il Lingotto e Opel avranno tutti da guadagnarci. Secondo il quotidiano britannico Financial Times da un eventuale aggregazione fra Chrysler Fiat e Opel nascerebbe un colosso da 80miliardi di euro di fatturato, in grado di produrre fra i 6 e i 7 milioni di vetture ogni anno.