Nel 2009 l'Italia sforerà il 3 per cento nel rapporto deficit-Pil, ma per adesso la Commissione europea non aprirà nessuna procedura contro Roma
Niente procedura per deficit eccessivo contro l'Italia, almeno non per adesso, nonostante per il 2009 sia previsto lo sforamento al 3,8 del parametro. Ad annunciarlo il commissario agli affari economici e monetari Joaquin Almunia, che ha chiarito: "Nel 2008 i conti erano in ordine, vogliamo aspettare qualche mese prima di prendere, eventualmente, la decisione". Procedure in via di apertura invece per Francia Spagna, Grecia, Irlanda, Lettonia e Malta: sui conti pubblici pesano i piani nazionali anti-crisi varati nei mesi scorsi.