L'allarme lanciato da Bankitalia sulle prospettive dell'economia italiana non scompone il ministro dell'Economia che esclude lo stanziamento di nuove risorse e liquida come poco efficaci in questa fase le misure di stimolo alla domanda
Il ministro dell'Economia giudica un po' esagerate le previsioni della Banca d'Italia. Il pil, per gli economisti di via nazionale, dovrebbe calare del 2 per cento nel 2009, sarebbe la contrazione più netta del dopoguerra, a parimerito con quella del 1975. E comunque, dice Tremonti, se così fosse torneremmo ai livelli del 2005-2006...non mi sembra il medioevo.