La casa automoblistica sospende le attività per un mese. E dopo il no del Senato al piano di salvataggio, a Detroit la situazione rischia di peggiorare ancora
Negli Usa il settore auto è sempre più in crisi. La Chrysler, in forte deficit di liquidità, ha annunciato la chiusura di 30 impianti per un mese. E dopo il no del Senato al piano di salvataggio, a Detroit la situazione rischia di peggiorare ancora.