Il premio Nobel per l'Economia è stato assegnato quest'anno allo statunitense Paul Krugman, storico oppositore della politica economica ed estera di Bush ed economista neo-keynesiano, teorico cioè dell'intervento dello Stato per regolare il mercato
La crisi finanziaria potrebbe aver influito anche sulla scelta del nuovo premio nobel dell'economia. La preferenza dei componenti dell'Accademia reale delle scienze svedese è andata all'economista statunitense Paul Krugman, premiato per le sue "analisi dei modelli di commercio". Krugman, 55 anni docente di Economia e affari internazionali all'Università di Princeton, editorialista del New York Times, è stato uno dei maggiori critici delle scelte, in economia e politica estera, dell'amministrazione Bush.