Nella capitale francese si riuniscono i 15 capi di governo dei Paesi che aderiscono alla moneta unica euopea. All'ordine del giorno del vertice presieduto da Nicolas Sarkozy individuare misure condivise per fronteggiare gli effetti della crisi finanziaria
Trovare un'intesa su interventi cruciali in grado di ridare fiducia ai mercati e disinnescare il rischio di collasso del sistema finanziario internazionale: questo il delicatissimo compito a cui sono chiamati oggi a Parigi i leader dei 15 Paesi dell'Eurogruppo. Dopo i risultati del G7 di Washington e gli avvertimenti lanciati dal Fondo monetario internazionale, tocca ora ai Paesi che condividono la moneta unica europea, guidati del presidente di turno dell'Ue Nicolas Sarkozy,dimostrare di essere compatti nel passare all'azione, come suggerito anche dal premier bitannico Gordon Brown.