Il leader della Cgil spiega il suo no all'accordo con la Confindustria sulla riforma dei contratti. Emma Marcegaglia potrebbe procedere all'accordo separato con Cisl e Uil, Epifani: "Non posso dare consigli"
Chiusa la trattativa con la Confindustria sul rinnovo del modello contrattuale, Guglielmo Epifani respinge l'accusa di voler riproporre la scala mobile e quella, più generale, di conservatorismo sindacale. Il leader della Cgil conferma che, pur senza trattare, resterà al tavolo fino all'ultimo anche per rispetto nei confronti di Confindustria, Cisl e Uil. Sulla possibilità che Emma Marcegaglia scelga la strada dell'accordo separato con Bonanni e Angeletti, Epifani dice di non dare consigli: "Il potere di fare accordi separati è sempre delle aziende, in questo caso della Confindustria".