Verde, giallo, arancione e rosso: sulla base delle esperienze europee, anche in Italia sono stati introdotti i codici colore per identificare la pericolosità delle allerte. Ecco come funzionano
Prima si utilizzavano i numeri (da 1 a 5). Ora, per identificare la pericolosità delle allerte si usano i colori. Si parla quindi di codice verde, giallo, arancione e rosso in base all'intensità dei fenomeni e al rischio idrogeologico. Per una lettura più semplice e immediata, vengono usati quattro colori per quattro livelli di allerta differenti. (MALTEMPO: ALLERTA ARANCIONE IN SEI REGIONI)
Allerta meteo codice verde: il significato
Il primo grado si utilizza quando la situazione meteorologica è stabile e non presenta alcun rischio o pericolo per cose e persone.
Codice giallo: cosa vuol dire
L’allerta viene diramata in caso di piogge molto intense, localmente pericolose. Si sconsigliano alcune attività all’aperto per potenziali situazioni di criticità. Non si escludono l’innalzamento dei corsi d’acqua e piccole frane.
Il codice arancione indica piogge abbondanti
Si parla di allerta arancione quando si prevedono fenomeni molto intensi ed estesi (piogge continue e molto abbondanti, trombe d’aria). C'è un rischio elevato per esondazioni, smottamenti, frane significative, cadute di alberi e danni a persone e cose.
Allerta meteo codice rosso, la più pericolosa
L'allerta rossa è la più temuta e pericolosa. E’ un avviso di elevata criticità diramata dalla Protezione civile in caso di situazioni estreme che possono essere pericolose per la pubblica incolumità. Sono previste piene fluviali, rotture degli argini ed estesi allagamenti. Per l'eccezionalità degli eventi meteo si possono verificare:
- danni a edifici e centri abitati
- rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali della segnaletica
- danni alle colture agricole e agli insediamenti industriali
- danni o distruzione di infrastrutture ferroviarie
- innesco di incendi e lesioni da fulminazione
In caso di allerta rossa vengono emesse delle ordinanze per la chiusura delle scuole e, in alcuni casi, anche degli uffici pubblici.
Il sistema di allerta
Le allerte arancione e rossa vengono divulgate a Province, Comuni, Prefetture, strutture di volontariato, gestori della viabilità. A tutti i soggetti vengono fornite le informazioni per poter fronteggiare, in base alle loro funzioni, i rischi connessi alle condizioni meteo estreme.
Le previsioni della Protezione civile
Sono mirate esclusivamente alla divulgazione delle allerte. Vengono aggiornate più volte al giorno e sintetizzate nel Bollettino di vigilanza meteorologica nazionale. Avvisi di criticità con dettagli molto localizzati vengono diffusi anche dai siti Web delle singole regioni.