Sicilia, ennesimo incidente sulla strada statale Palermo-Sciacca

Cronaca
Raffaella Daino

Raffaella Daino

La tragedia evitata grazie all'intervento di un vigile del fuoco fuori servizio. Gli scontri frontali su questa statale, che collega la costa nord della Sicilia a quella meridionale, sono all'ordine del giorno e provocati sempre da sorpassi azzardati e forte velocità

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I vigili del fuoco hanno lavorato per ore sulla strada stale 6624, che collega Palermo a Sciacca e ad una serie di comuni dell'hinterland palermitano e della Valle del Belice. All'altezza del carcere Pagliarelli, ancora un gravissimo incidente stradale, uno scontro frontale che ha coinvolto due vetture,  andate in fiamme dopo l'incidente. Grazie all'intervento di un vigile del fuoco fuori servizio, i passeggeri rimasti bloccati all'interno delle autovetture sono stati tirati fuori prima che le fiamme avvolgessero l'abitacolo. I feriti sono quattro, sono stati affidati alle cure del 118. La strada, chiusa in entrambe le direzioni, è stata riaperta nel primo pomeriggio.

 

Gli incidenti qui sono ormai quotidiani, dovuti non solo al pessimo stato del manto stradale, con lavori perennemente in corso e  continue strettoie della carreggiata, in un senso e nell'altro, ma soprattutto per l'imprudenza degli automobilisti che si comportano come se fossero su una autostrada a più corsie, sfrecciano superando i limiti di velocità, nonostante i due autovelox piazzati nei primi 25 km dal capoluogo e compiono sorpassi azzardati, anche sulla doppia striscia, che indica l'assoluto divieto di superare e in prossimità di svincoli o curve "cieche" che limitano fortemente la visuale.  L'ultimo incidente mortale, a fine novembre, era costato la vita a due donne di Monreale, madre e figlia di 78 e 52 anni .

 

"Da inizio 2025 nel solo territorio di Palermo contiamo  30 morti ed è un bilancio in aumento" dice il Comandante della polizia municipale di Palermo  Col. Angelo Colucciello, che sottolinea come la distrazione e l'imprudenza siano le cause degli incidenti anche gravissimi. “In soli due mesi abbiamo sequestrato settecento patenti per uso del cellulare alla guida. Il dato allarmante è che la maggior parte di questi automobilisti non stavano usando il telefono per parlare ma per guardare video o postare contenuti sui social.  Noi ci impegniamo a cercare di rendere le strade più sicure,  ma rinnoviamo l’appello alla prudenza di chi guida”. Quella sulle strade è ormai una strage quotidiana. Tutti dovrebbero tenere a mente che usare il telefono, mentre si è al volante, è come guidare al buio.  

 

 

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