Roma, ragazza di 23 anni denuncia stupro all’uscita della metro Jonio: ricercati 3 uomini
CronacaLa presunta violenza è avvenuta poco dopo la mezzanotte tra sabato 6 e domenica 7 dicembre fuori dalla fermata della linea B. La ragazza ha detto di essere stata bloccata da due uomini e violentata da un terzo. Indagano i carabinieri
Una ragazza di 23 anni ha denunciato di essere stata violentata, la notte tra sabato 6 e domenica 7 dicembre poco dopo la mezzanotte, all’uscita della fermata metro B Jonio a Roma. L'allarme è scattato qualche ora dopo quando la studentessa si è recata in ospedale. Avrebbe raccontato di essere stata bloccata in strada nei pressi della fermata della metropolitana da due uomini e violentata da un terzo: i tre, che la vittima ha descritto come cittadini nordafricani, dopo l’aggressione si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce e sono ora ricercati. Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura, per chiarire la dinamica dei fatti.
Indagini in corso
La giovane è stata è arrivata intorno alle 3 di notte all'ospedale Pertini della Capitale, dove è stata soccorsa ed è scattato l'allarme. Le forze dell'ordine sono giunte sul posto, dove hanno raccolto la testimonianza della vittima e hanno avviato le indagini. Al vaglio dei carabinieri della compagnia Montesacro, supportati dai colleghi del Nucleo investigativo di Roma, le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, sia interne alla metro sia per strada, e il racconto di eventuali testimoni. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'aggressione, per capire anche se i tre presunti responsabili della violenza abbiano seguito la ragazza già all'interno del vagone della metro o se l'abbiano incrociata all'uscita dalla stazione.
Consiglieri Roma: "Servono maggiori presidi"
Parlano di "fatto gravissimo" il segretario romano di Azione, Alessio D'Amato, e i consiglieri capitolini Flavia De Gregorio e Antonio De Santis. "Questo episodio, su cui farà luce l'indagine in corso, - proseguono - conferma quanto sia urgente aumentare la sicurezza sia fuori dalle stazioni sia dentro le metropolitane, attraverso un'azione specifica e coordinata. Basta violenza: servono maggiori presidi e l'utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare il controllo del territorio e garantire interventi immediati. La sicurezza non è un tema ideologico, è la condizione minima della libertà".