La Procura di Ivrea (Torino) ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e per fuga del conducente. L'aggravante della fuga riguarda almeno due veicoli che sarebbero stati coinvolti nell'accaduto, i cui conducenti si sarebbero quindi allontanati senza prestare soccorso
Svolta nelle indagini sull’incidente stradale avvenuto sabato sera sull'autostrada A5, Torino-Aosta, in cui è morta una bimba di nemmeno tre mesi, mentre la mamma era alla guida. La Procura di Ivrea (Torino) ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e per fuga del conducente. L'aggravante della fuga riguarda almeno due veicoli che sarebbero stati coinvolti nell'accaduto, i cui conducenti si sarebbero quindi allontanati senza prestare soccorso. Sono stati trovati intanto dei testimoni e sono in corso gli accertamenti tecnici per capire come fosse messo in auto l'ovetto che conteneva la bimba, che è stato sbalzato insieme alla piccola fuori dal mezzo nell'incidente.
Le indagini
Gli investigatori sono al lavoro per accertare la dinamica dell'incidente, anche con l'ascolto di testimoni, automobilisti che si sono trovati a percorrere quel tratto di autostrada, in direzione Aosta appena fuori Torino, tra gli svincoli di Settimo e di Volpiano. Per le ragioni che hanno impedito all'ovetto e alla bambina di restare assicurati nell'auto, non ci sono ancora conclusioni. Sono inoltre ancora da comprendere le ragioni per cui almeno due automobilisti che avrebbero avuto una parte nell'accaduto non si sono fermati, mentre il veicolo in cui c'era la mamma era finito ormai fuori strada dopo una carambola. È ancora ricoverata in osservazione nel pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Bosco di Torino la madre della bambina.