La prima scossa è avvenuta alle 04.36 su Monte Fontana, in territorio di Milo, la seconda alle 05.30 sul territorio di Pedara. Altre scosse di assestamento si sono verificate intorno alle 13 tra Pedara e Mascalucia. Non si registrano danni a cose o persone
La terra torna a tremare sull’Etna. Questa mattina prima dell’alba due scosse di terremoto sono state registrate dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nei comuni catanesi alle pendici del vulcano: la prima alle 04.36 di magnitudo 2.6 su Monte Fontana, in territorio di Milo, la seconda alle 05.30 di magnitudo 2.4, in territorio di Pedara. Diversi i due ipocentri delle due scosse: la prima a 3,7 chilometri di profondità, la seconda molto superficiale, a zero chilometri, valore che l'ha resa nettamente avvertibile in diversi paesi etnei. Alcune altre scosse di assestamento si sono verificate tra Pedara e Mascalucia intorno alle 13. Al momento non si registrano danni a cose o persone.