Il gip di Roma ha convalidato il fermo di David Stojanovic ma non ha emesso provvedimento di misura cautelare. Quindi il giovane è attualmente indagato a piede libero per l'omicidio di Leonardo Fiorini. Su di lui sono stati disposti gli esami tossicologici per stabilire cosa avesse assunto giovedì sera
Lesioni traumatiche da caduta e segni sul corpo legati ad una violenta colluttazione. E' quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia svolta oggi all'Istituto di medicina legale della Sapienza sul corpo di Leonardo Fiorini, 27enne morto dopo essere precipitato da un b&b a Roma, nella zona di Monteverde. Il gip di Roma ha convalidato il fermo dell'amico, David Stojanovic, ma non ha emesso provvedimento di misura cautelare. Quindi il giovane è attualmente indagato a piede libero per l'omicidio. Le verifiche hanno confermato quanto emerso dal racconto dei testimoni: prima della caduta i due stavano litigando animatamente sul terrazzo dell'appartamento. Nel corso dell'esame autoptico sono stati fatti i prelievi per il tossicologico, i risultati arriveranno nelle prossime settimane. Anche l'arrestato sarà sottoposto ad esami per accertare l'eventuale assunzione di droga.
L'allarme e le testimonianze dei vicini
L'allarme è scattato intorno alle 23 di giovedì quando alcuni condomini, dopo aver sentito urla e forti rumori provenire dalla stanza del b&b, hanno notato i due ragazzi venire alle mani sul balcone. “Penzolava nudo a testa in giù, l'altro lo teneva per i piedi” racconta un testimone. "Correte, aiutatemi! Sfondate la porta e venite qui! Buttate i materassi in cortile", hanno sentito gridare fino a quando il ragazzo non è riuscito a tenere la presa e l'amico è caduto di sotto morendo sul colpo. Erano le 23.30 circa. “Ma la lite fra i due andava avanti da ore, gridavano, spaccavano tutto in quella stanza”, raccontano i vicini. Stojanivic, sentito dal pm di turno esterno, avrebbe detto di aver tentato di fermare l'amico che, dopo aver assunto droga, voleva lanciarsi dal balcone. Una ricostruzione messa però in dubbio dal racconto di alcuni testimoni che sosterrebbero, al contrario, che avrebbe finto di intervenire solo dopo aver notato persone affacciate alle finestre.
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Indagini in corso
E ora i carabinieri sono al lavoro per ricostruire quello che è accaduto nella stanza del b&b, messa a soqquadro durante la lite, e ricostruire le ultime ore dei due ragazzi. Entrambi residenti a Isola del Liri, in provincia di Frosinone, e fidanzati ma giovedì sera le loro ragazze non erano presenti al momento della tragedia. Al vaglio degli investigatori anche i cellulari dei due amici per poter ricostruire se ci fossero state di recente delle incomprensioni. Sul posto, dopo la segnalazione al Nue 112, sono arrivati i carabinieri della Compagnia San Pietro e gli specialisti del Nucleo investigativo che hanno effettuato al lungo i rilievi per isolare elementi utili a ricostruire gli ultimi istanti di vita di Leonardo.